Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 23 Ottobre 2017
Otto lezioni per aspiranti climber
Le guide alpine vanno sul web
Morbegno: Davide Spini, Giovanni Ongaro e Camilla Cerretti hanno realizzato dei tutorial sul campo.
Fanno capolino dal web, dai collegamenti ipertestuali dei portali specializzati di montagna, da Youtube, sono le guide alpine della Bassa Valle, Davide, Giovanni, Ragni di Lecco, Guide della Val di Mello, i professionisti della montagna interpreti dei nuovi tutorial lanciati dalla associazione Guide Alpine italiane. Davide Spini, morbegnese, e Giovanni Ongaro, di Delebio, insieme a Camilla Cerretti, climber genovese trasferitasi da qualche tempo in Valle, compaiono nelle vesti di formatori online e spiegano in otto “puntate”, otto videoclip che vengono diffuse in rete, video “open source”, liberamente scaricabili, aspetti della arrampicata su roccia “clean” in fessura. La scalata “ad incastro”, utilizzando protezioni rimovibili, salendo lungo linee della parete sulle quali non sono presenti ancoraggi fissi. Spiegano tecniche di progressione, di assicurazione, materiali.
Chiariscono in modo semplice cosa siano i “friend”, i “nut”, attrezzatura che si posiziona nelle fessure e nei buchi della roccia come punti di protezione intermedia durante la salita. I tutorial sono stati realizzati non in Valtellina ma in Piemonte, Val d’Ossola nelle falesie di Cadarese e Baceno, “mecca” dell’arrampicata in fessura di tutta Europa e zona che come la Val di Mello ha caratteristiche simili come tipo di roccia alla Yosemite Valley, parco nazionale californiano e storica “climbing area”.
«Esperienza interessante - precisa Davide Spini, giovane guida in crescita rapida nel mondo della arrampicata italiana, dal 2016 istruttore nazionale delle Guide alpine - e dai risvolti divulgativi. I video che sono pubblicati anche sul portale nazionale della associazione, www.guidealpine.it presentano delle piccole introduzioni ai vari aspetti della arrampicata in fessura. E ci sono altri tutorial su altri tipi di scalata, su roccia, su ghiaccio. L’arrampicata in fessura - aggiunge - è sempre stata praticata in Italia. L’arrampicata ad incastro, di diffusione più moderna consente una salita più sicura e soprattutto meno faticosa».
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