Opere “olimpiche” e passaggi a livello
tra Ponte e Chiuro: «Sarà chiuso
solo quello di via Mazzini»

Il sito web di Società infrastrutture Milano Cortina 2026 indica la soppressione di tre passaggi a livello, ma il sindaco di Ponte in Valtellina Biscotti rassicura: «Il portale non è aggiornato»

Passaggi a livello sotto i riflettori in provincia di Sondrio. La soppressione di diversi passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Milano-Tirano è una delle opere inserite nel pacchetto olimpico i cui lavori sono per lo più ai nastri di partenza. Ebbene niente paura fra i cittadini di Ponte in Valtellina e Chiuro. È confermato che è uno solo il passaggio a livello che viene chiuso - di fatto è già così da quest’estate - nell’ambito dell’accordo fra Provincia, Regione, Rfi con il Decreto Olimpiadi, ossia quello di via Mazzini, alla stazione ferroviaria, per metà in territorio chiurasco e per metà pontasco. I due passaggi a livello di via Casacce e di via Armisa, entrambi in territorio chiurasco, invece non si toccano. Il sindaco di Ponte in Valtellina, Franco Biscotti, lo aveva annunciato nel mese di agosto.

Eppure il sito web di Società infrastrutture Milano Cortina 2026 - all’indirizzo https://www.simico.it/piano-delle-opere – dice il contrario. Parliamo della piattaforma digitale che prevede l’aggiornamento costante e dinamico del piano delle 100 opere olimpiche con l’obiettivo di assicurare a tutti i portatori di interesse la possibilità di accedere alle principali informazioni di ciascun intervento. I dati sono scaricabili in formato aperto, aggiornati ogni 45 giorni e vengono integrati con i principali dati ambientali. Per ciascun progetto sono consultabili step procedurali e milestone, nomi degli appaltatori e dei subappaltatori. Ebbene se si cerca comune di Ponte, ecco comparire questa informativa: “Soppressione passaggi a livello insistenti su ss. 38” interessa l’infrastruttura “linea ferroviaria Milano – Tirano” e prevede la soppressione di tre passaggi a livello posti al km 8+223, 8+665 e 9+412 della linea ferroviaria Sondrio–Tirano ricadenti nel territorio del Comune di Chiuro e Ponte in Valtellina. La nuova viabilità locale collegherà il nucleo urbano nord con l’area sud, tramite un sottopasso ciclopedonale e il sottopasso veicolare di via Adda. Previsti anche l’allargamento del ponte di via Cavour e adeguamenti viario oltre a un collegamento pedonale tra il pl km 9+412 e il sottopasso pedonale esistente in via Adda”. L’aggiudicazione definitiva con appalto dei lavori è prevista per il 27 febbraio 2025, il 28 febbraio inizio dei lavori e conclusione il 31 dicembre per un importo di 8.672.100 euro.

Un’informativa che ha preoccupato qualche cittadino attento. Da qui le rassicurazioni del sindaco di Ponte in Valtellina Franco Biscotti. «Probabilmente il sito non è stato aggiornato – afferma -. In tutto il calderone delle opere si saranno dimenticati. La chiusura del passaggio a livello della stazione è già effettiva e non ci saranno altri passaggi a livello smantellati. Per quanto riguarda i progetti compensativi sembra che l’approvazione della convenzione sarà a fine anno per realizzare le opere l’anno prossimo». Biscotti conferma che le segnalazioni di qualche abitante sono state accolte. Ad esempio di un residente sotto il ponte di via Cavour cui sarebbe stata portata via una fascia di siepe. «I progettisti lavorano guardando cartografie; sono riuscito a farli venire sul posto e, dunque, abbiamo risolto qualche criticità», puntualizza il sindaco. Il progetto prevede, lo ricordiamo, il potenziamento dell’ingresso dalla statale 38 verso via Cavour dove ora è in vigore un senso unico in entrata. Verrà, dunque, fatto un nuovo ponte che permetterà il doppio senso di circolazione e sulla statale 38, per una questione di sicurezza, verranno realizzate corsie di incanalamento sia per chi vuole immettersi nella strada comunale sia per chi si immette sulla statale.

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