Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 06 Novembre 2018
Nuova 38, la prima prova è superata
Domenica pomeriggio l’intensificarsi del traffico in uscita dalla Valtellina non ha creato alcuna coda. Il comandante della polizia associata Tarabini: «Ora l’altra verifica sulla tenuta sarà il ponte dell’Immacolata».
La nuova statale 38 supera l’esame del primo ponte festivo e i paesi del fondovalle assaporano una domenica di rientro libera dalle auto. Il ponte festivo che si è chiuso ieri è stato lungo ed era il primo dopo le ferie estive. I turisti sono arrivati in Valtellina per la maggior parte tra venerdì e sabato, nonostante le previsioni meteo non buone, e già in quei giorni si è potuto verificare sia a Morbegno sia a Cosio Valtellino il sensibile calo del traffico di auto che ha permesso maggiore mobilità all’interno dei centri abitati. Il rientro è cominciato già nella mattinata di ieri senza particolari ricadute sul traffico della statale 38 che si innesta nella tangenziale di Morbegno con la galleria all’altezza del Tartano.
Il traffico molto scorrevole permetteva ieri a chi ha utilizzato la nuova strada di raggiungere Cosio Valtellino in 7 minuti circa, salutati dal pannello luminoso che dà il benvenuto sulla variante della nuova statale 38 e le indicazioni di rispetto dei limiti di velocità. Intorno alle 17 il flusso di auto in direzione Milano si è fatto più intenso rimanendo comunque scorrevole lungo le gallerie e il viadotto che conduce a Cosio Valtellino dove la strada raddoppia la sua portata passando da due a quattro corsie e diluendo ulteriormente il passaggio delle auto. Nella zona nord del fondovalle il nuovo tracciato ha calamitato i veicoli dei turisti e contemporaneamente la vecchia statale 38 si è svuotata.
Niente serpentone di auto dal Tartano fino alla città del Bitto, nessun incolonnamento a ridosso di Morbegno e in centro soltanto auto di passaggio da nord a sud, qualche bici e pochissimo rumore. «Dalla tarda mattinata di oggi (ieri per chi legge) - dice il comandante della polizia locale del mandamento di Morbegno, Paolo Tarabini - si notava in città l’assenza di traffico che è proseguita anche nelle ore successive. Non è stato disposto il piano anti code e non erano previsti servizi da parte degli agenti, nonostante il rientro dal ponte festivo. È ovvio che siamo ancora in una fase di valutazione che proseguirà nelle prossime settimane per capire se e in quali punti sarà necessario intervenire. Abbiamo di fronte il ponte dell’Immacolata a dicembre che sarà un ulteriore banco di prova per sondare il traffico e i modi in cui si distribuirà sulle strade disponibili». Chi ieri ha percorso la strada intorno alle 17 da Sondrio verso Morbegno ha trovato «qualche isolato caso di incertezza all’altezza dell’imbocco della nuova tangenziale al Tartano, forse dovuto alla novità, ma in generale un traffico notevolmente più scorrevole. Le auto in strada erano tante in discesa dall’Alta Valle e qualche rallentamento si è creato all’altezza del ponte dei Tre Archi sul Masino ma il traffico era comunque scorrevole e non si sono create le code alle quali eravamo abituati». Veloce, agevole, scorrevole e lontana dai centri abitati, la nuova statale 38 ha mostrato in questo primo ponte festivo tutti i vantaggi di un’opera tanto attesa quanto necessaria per restituire il fondovalle ai suoi abitanti.
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