Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 03 Settembre 2016
Mostra del Bitto nel solco della tradizione
Morbegno, il 15 e 16 ottobre la vetrina dedicata a Bitto e Valtellina Casera Dop torna nella sua città di elezione. Il cuore della manifestazione sarà in centro, la proposta green aperta al territorio sarà invece al Polo fieristico.
Sono state fissate le date perla Mostra del Bitto che si terrà a Morbegno il 15 e 16 ottobre. Per l’edizione 109 la Mostra verrà divisa in due: il cuore della manifestazione resta il centro della città dove la farà da padrone l’esposizione dei formaggi, ma si allargherà al Polo fieristico provinciale per una proposta green che si apre al territorio circostante. Un’offerta che ruota attorno al Bitto e al Valtellina Casera per integrarsi con gli altri prodotti tipici, la Bresaola della Valtellina prima di tutto, la cultura e il turismo sostenibile.
Fra le curiosità la presenza di Andrea Mainardi, chef di talento e straordinario intrattenitore, nelle due giornate. Il tutto condito con gli ingredienti che anche l’anno scorso ne hanno decretato il successo con oltre 35 mila presenze: degustazioni, laboratori, tradizioni, eventi.
La Mostra del Bitto, fedele al ruolo di manifestazione più rappresentativa della tradizione agroalimentare di Valtellina e Valchiavenna, propone un racconto del territorio e delle sue peculiarità che si snoda lungo due giornate, sabato 15 e domenica 16 ottobre, tra la tensostruttura che verrà allestita in piazza Sant’Antonio, le vie del centro cittadino, i luoghi storici, gli scorci caratteristici, il palazzo Malacrida e il Polo fieristico, nella zona nord di Morbegno, che sarà collegato con bus navetta. Tra le conferme di questa edizione ci sono la coesione e l’unità d’intenti che, hanno riunito enti pubblici e aziende private nel Comitato organizzatore presieduto dal Consorzio di tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto. «Siamo grati a tutti coloro che s’impegnano per la Mostra del Bitto - sottolinea il presidente del Consorzio Vincenzo Cornaggia - il loro contributo non è scontato, ma la diretta conseguenza di un lavoro condiviso che inizia a primavera. Apprezziamo la convinzione con la quale i maggiori enti pubblici di Valtellina e Valchiavenna ci supportano e li ringraziamo, perché senza sostegno né contributi non potremmo organizzare quella che ogni anno si conferma come la manifestazione agroalimentare di maggiore successo per la nostra provincia. Anche per questa edizione - continua il presidente Cornaggia - abbiamo allestito un programma che riteniamo rappresentativo di ciò che siamo e che auspichiamo incontri il favore del pubblico che, per la stragrande maggioranza, proviene da fuori».
Hanno unito le forze per la promozione dei prodotti locali la Provincia, il Comune e la Comunità montana di Morbegno, il Bim e la Camera di Commercio con Valtellina Expone 2016, le Comunità montane di Sondrio e della Valchiavenna, il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e il Consorzio di tutela della Bresaola della Valtellina, Confcommercio e Confartigianato Imprese, gli sponsor privati storici e la new entry del Fai, il Fondo per l’ambiente. La Regione Lombardia è presente con l’abbinata Fiera Regionale dei Prodotti della montagna lombarda, giunta alla XXVI edizione. Gli operatori hanno già acquistato quasi tutti gli spazi a disposizione, mentre commercianti ed esercenti di bar e ristoranti riproporranno gli ormai celebri “menù al Dop”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA