Morbegno, i titolari del bar Tranvai: «Ci siamo andati di mezzo, ma non è colpa nostra»

Il locale resterà chiuso nove giorni per ordine della Questura di Sondrio

«Non è possibile che la rissa sia a venti metri dal mio locale e poi la colpa sia mia. Cosa c’entro io se tre si picchiano? Non riesco proprio a capire questo. C’è andato di mezzo il mio bar, ma lo trovo assurdo. Lunedì sentiremo l’avvocato anche se ormai penso ci sia poco da fare»: queste le parole del titolare del locale morbegnese finito nell’occhio del ciclone, Giovanni Pezzola.

Come avevamo già anticipato, la Questura di Sondrio ha ufficializzato la sospensione dell’attività del Bar Tranvai Bistrot di Morbegno per nove giorni. La misura è scattata da venerdì, per due fine settimana il locale, ubicato in via Cortivacci 3, di fronte al campetto da basket e alla biblioteca, nei pressi dalla ex piscina, rimarrà chiuso.

Lo sfogo di Pezzola è poi proseguito così: «Ho saputo che qualcuno che abita sopra il mio bar ha filmato la scena e dalle immagini si è visto che uno dei tre ragazzi coinvolti nel pestaggio usciva dal mio locale. Quindi se uno esce dal mio bar e poi compie una rapina alla banca Credito Valtellinese che si trova più avanti la colpa è mia? Mi sembra incredibile questo provvedimento». Il gestore del locale morbegnese ha anche fatto sapere che è stato lui, di spontanea volontà, ad avvertire i carabinieri la sera della rissa tra i tre ragazzi. «Io quella sera non mi sono neanche accorto di quello che fosse successo. Trovandomi all’interno del bar non posso vedere quello che accade all’esterno, nelle vicinanze. Poi mi è stato riferito che tre ragazzi stavano litigando e uno era a terra, allora ho pensato subito di avvertire le forze dell’ordine. I Carabinieri sono subito arrivati sul posto. Non pensavo poi che andasse a finire così, che finissi nei guai anch’io».

Il provvedimento di chiusura è stato adottato dal Questore di Sondrio, Sabato Riccio, su proposta dei carabinieri di Morbegno intervenuti più volte nel locale per schiamazzi, aggressioni e in occasione dei quali è stata riscontrata la presenza di avventori con precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona, in materia di stupefacenti ed armi e, in taluni casi, anche destinatari di misure di prevenzione. L’ultimo episodio, quello risalente alla tarda serata di sabato 23 novembre, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. In quell’occasione si è verificata una brutale aggressione a un giovane extracomunitario da parte di due connazionali ubriachi, che ha cagionato gravi lesioni per uno di essi.

Nella mattinata di venerdì, il personale della squadra amministrativa della Questura di Sondrio e della Stazione Carabinieri di Morbegno hanno notificato al titolare del bar il provvedimento ed hanno affisso all’ingresso del locale l’avviso della misura applicata. Il provvedimento è stato emesso al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica impedendo, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. L’area sarà soggetta a continui monitoraggi da parte delle forze dell’ordine anche per verificare il rispetto della misura.

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