Morbegno, lo sport premia la città. E ora la pista di atletica

Anche Morbegno premiata alla Festa dell’atletica lombarda e adesso si pensa realizzazione della pista di atletica a Campovico. La Festa dell’atletica che si è tenuta sabato scorso all’auditorium della Bbc di Milano a Carugate è stata l’occasione per ricordare il progetto per la realizzazione della pista di atletica a Campovico, che il Comune di Morbegno sta portando avanti attraverso un costante dialogo con il Comitato regionale Fidal, che ha fornito e sta fornendo un importante sostegno all’intervento.

Sulla pista è stato predisposto un piano di fattibilità, incaricato un progettista esperto del settore e nei prossimi mesi verrà consegnato un progetto preliminare. «Si tratta di un impianto fortemente sentito e voluto dal territorio, l’amministrazione ha percorso i primi importanti passi verso questo obiettivo - le parole dell’assessore comunale morbegnese allo Sport Annalisa Perlini, presente alla premiazione della Festa insieme a Matteo Franzi, consigliere comunale e segretario del Csi Morbegno, e a Cristina Speziale, speaker e addetto stampa del Csi Morbegno - e il dialogo con Fidal Lombardia è costante e proficuo».

La struttura sportiva richiesta dal territorio, della quale si parla da tempo, quindi cambia destinazione rispetto alla collocazione originariamente pensata allo stadio Amanzio Toccalli. Sede nella quale sarebbero stati necessari troppi interventi strutturali, mancando 27 metri di raggio allo spazio esistente per creare una pista standard, che significava intervenire all’esterno dello stadio interessando la viabilità circostante e i muri perimetrali. Per questo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Ruggeri ha ritenuto più idoneo investire su una struttura ex novo nella zona di Campovico. «Sì, inizialmente si era pensato di realizzare l’impianto allo stadio Toccalli - conferma Franzi - ma in seguito alle misurazioni e ai sopralluoghi del caso si è dedotto che sarebbe stato problematico riqualificare non solamente il campo sportivo, ma anche la viabilità circostante. Per questi motivi si è optato per Campovico».

L’area individuata è quella accanto al campo sportivo, dalla quale la pista resterebbe separata. «Si tratta di un’ampia area sul lato ovest del campo, cioè verso il ponte di Ganda, dove c’è spazio per creare una pista a sei corsie con un anello di 400 metri regolamentare». La pista di atletica attrezzata andrebbe a coprire il fabbisogno di spazi dell’intera Bassa Valle dove, anche grazie alla presenza sul territorio delle tre più significative realtà di settore, cioè il Csi Morbegno, il Gp Talamona e il Gs Valgerola, gravitano più della metà degli atleti dell’intera provincia. «A fine mese - prosegue Franzi - il progettista indicato da Fidal licenzierà il progetto che nei prossimi mesi verrà depositato, a quel punto si potrà partire con la ricerca di contributi per la realizzazione della pista».