Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 20 Dicembre 2015
Morbegno, Ruggeri replica a Ronconi
«Alle chiacchiere preferisco i fatti»
Il sindaco risponde alle accuse della minoranza: «Basta polemiche e smettiamola di demolire il lavoro altrui»
«Basta polemiche e smettiamola di demolire il lavoro altrui perdendoci in chiacchiere alle quali la nostra amministrazione preferisce i fatti». Le parole sono del sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri, che replica punto su punto alle critiche mosse dalla minoranza “ Morbegno è Ora” di Paolo Ronconi. Ruggeri parte dalla questione cultura, sulla quale l’opposizione lamenta una mancanza di programmazione.
«Mentre da programma elettorale ci impegniamo a offrire un concetto di cultura “diffusa” e orizzontale, dove nei luoghi più rappresentativi della città si possano svolgere eventi anche molto diversi, accomunati però dall’obiettivo di valorizzare i nostri tesori storici e artistici - dice Ruggeri -. Un esempio su tutti: permettere a Morbegno di riscoprire Palazzo Malacrida. Questa nuova partecipazione permette il coinvolgimento di tutto l’impianto urbanistico cittadino, non relegando la diffusione della cultura al solo auditorium. Invece, ci criticano per ciò che offriamo all’auditorium, senza considerare che nessuno aveva mai pensato nemmeno a rendere la struttura agibile. Non va scordata la nostra partecipazione al progetto “Tutti in scena” da oltre 300mila euro, finanziato maggiormente da Fondazione Cariplo, Lokalino e Ad fontes, aperto a chi vorrà rendersi parte attiva della promozione culturale e identitaria della nostra città».
Il sindaco poi si riferisce alla questione nonni vigile: «Il servizio non è mai stato sospeso, a tutela dei bambini e dal 2016, nel rispetto delle norme, diventerà servizio volontario gratuito». Quindi Ruggeri cita i fatti messi in opera dall’amministrazione: quattro cantieri aperti e chiusi (biblioteca, stazione, chiostro sant’Antonio, ormai la scuola di Campovico); i servizi alla persona mantenuti nonostante i tagli sempre maggiori dello Stato. «Ricordo poi che il milione e settecentomila euro per le opere da poco messi in bilancio, che Ronconi ha condiviso nelle scelte, non sono un regalo del governo Renzi, ma soldi dei morbegnesi, che questa amministrazione ha saputo investire e trasformare in progetti concretizzabili in soli 20 giorni. Aggiungo che consegneremo i cantieri finiti da qui ad un anno, con la stessa qualità di realizzazione dei precedenti. L’unica eredità certa che abbiamo dalle precedenti amministrazioni è un residuo di mutui di 13 milioni di euro. Posso comprendere - conclude - che affrontare questi dati e questi fatti possa rodere ad una minoranza, soprattutto alla sua corrente politica, che d’altra parte è culturalmente orientata a demolire il lavoro altrui pur di perdersi in chiacchiere. Ma questa è la storia della nostra nazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA