Morbegno: palpeggia e molesta donne. Si stringe il cerchio intorno a un 40enne

Un susseguirsi di episodi, e di altri fortunatamente soltanto sfiorati, con vittime alcune donne, che stanno suscitando un certo allarme sociale nella città di Morbegno e dintorni della Bassa Valle - dove se ne parla da giorni nei locali pubblici - sui quali sono al lavoro da qualche tempo i Carabinieri della locale caserma, guidata dal luogotenente Antonio Sottile che con le sue donne e uomini, negli ultimi anni, ha sempre brillantemente risolto tutti i casi di criminalità. E in tempi rapidi.

Il racconto

«La mia amica - racconta Carla (nome di fantasia), sempre al corrente dei principali fatti di cronaca che accadono nel centro del Bitto - mi ha confidato cosa le è accaduto, mentre camminava lungo via Stelvio, se rammento bene nel tratto rettilineo che porta a un bar-pasticceria, a un affermato ristorante-pizzeria e a una fornita rivendita di frutta e verdura. Un individuo sui 40-45 anni l’ha avvicinata sul marciapiedi e con forza l’ha palpeggiata nelle parti intime».

«Lo spavento è stato grande, per lei, che è riuscita ad allontanarsi, sotto choc per l’accaduto. L’ho convinta a recarsi in caserma a denunciare il maniaco e i carabinieri le hanno detto che avevano già raccolto quattro-cinque denunce di altre donne per fatti di violenza analoghi».

E’ successo di sera o di notte ? La sua amica è giovane ? «Macchè - risponde Carla - . In pieno giorno. I militari le hanno rivelato, quel giorno, che ha colpito anche donne più mature nell’età, una a Talamona, se non ricordo male. E che sono fiduciosi sull’esito dell’indagine, in quanto hanno raccolto importanti elementi a carico di quel pericoloso individuo e di avere informato già da qualche tempo un magistrato da poco tempo in servizio alla Procura di Sondrio e sperano che il chieda presto al giudice del Tribunale un provvedimento di arresto».

«Va fermato il prima possibile. Ha saputo cosa è successo a quella povera barista in provincia di Bergamo ? E’ stata uccisa a coltellate mentre la sera faceva una camminata in un piccolo paese di provincia, non lontano da casa, e l’assassino mi risulta sia ancora in libertà. Non si deve assolutamente rischiare che si degeneri in aggressioni sessuali vere e proprie dagli esiti imprevedibili. E’ giusto che le donne, attraverso il giornale, siano informate sui potenziali pericoli esistenti a Morbegno».

Ora, grazie a lei, ne riferiamo a lettrici e lettori. Di sicuro il pm a cui la nostra informatrice fa riferimento è il dottor Daniele Carli Ballola, l’ultimo “acquisto” della Procura diretta da Piero Basilone, giovane, capace e determinato, e che se riterrà di avere in mano elementi importanti, non esiterà a formulare le sue richieste all’Ufficio Gip del Palazzo di giustizia del capoluogo, a carico del 40-45enne, presunto autore dei palpeggiamenti a seni e fondoschiena a ragazze e donne di età molto più avanzata, un reato che si configura come violenza sessuale ai sensi dell’art. 609 del Codice penale.

L’inchiesta

Un uomo, probabilmente, ripreso nelle sue azioni anche dai sistemi di videosorveglianza pubblici e di ditte private, oltre che descritto dalle vittime nei confronti delle quali non è riuscito a trattenere le sue pulsioni. Si tratta di un elemento pericoloso con fragilità mentali? In ogni caso la popolazione, in particolare quella femminile, si aspetta dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria che venga fermato il prima possibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA