Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 03 Aprile 2019
Morbegno, Monica Ongaro abbandona la corsa elettorale
L’ormai ex candidata: «Contro di me pettegolezzi di bassa lega e vecchie questioni giudiziarie ormai chiuse». Tanta amarezza: «Si vede che davo fastidio, non pensavo si arrivasse a tanto per le elezioni di un piccolo Comune».
Monica Ongaro abbandona la corsa elettorale: in lizza a Morbegno restano l’ex assessore Alberto Gavazzi e il sindaco uscente Andrea Ruggeri. A spingere l’ex candidata sindaco alle prossime elezioni amministrative è stato il clima «che ho respirato nelle ultime settimane- afferma Ongaro -. Non sono solamente stati diffusi pettegolezzi di bassa lega sul mio conto riguardo la mia situazione economica o ai miei cani, tanto da farmi additare come la Berlusconi di Morbegno insieme al suo Dudù. Si è arrivati a tirare in mezzo questioni personali legate a vecchie questioni giudiziarie chiuse che sono state distorte per disincentivarmi a mettermi in lista, un po’ troppo per mettere a rischio equilibri familiari che faticosamente abbiamo raggiunto. E la questione adesso sarà esaminata dal mio legale».
E aggiunge: «Non pensavo si arrivasse a tanto per delle elezioni di un piccolo Comune, non mi piace questo modo di fare politica che mi ha stupita. Arrivavo da fuori, si vede che davo fastidio e scombussolavo l’esistente. Prima hanno provato a farmi entrare in una delle due liste e poi si è arrivati alla diffusione di cattive parole che mi hanno convinta a lasciare perdere. Peccato, mi sarei impegnata con piacere per Morbegno e avrei volentieri ricoperto il ruolo di sindaco scevra da qualsiasi secondo fine, mi spiace soprattutto per chi mi ha seguito fino adesso in questa avventura che è finita, persone che mi hanno detto che ora o si asterranno dal voto oppure che andranno verso il centrosinistra, che non è la mia area». Ongaro ha aperto anche la sede del suo gruppo in via Garibaldi. « Non la chiudo - dice - la sede rimarrà comunque aperta, ma verrà utilizzata per scopi culturali come gli eventi per la promuovere i miei libri, l’ultimo dei quali si intitola Catene invisibili».
A questo punto a Morbegno il numero degli sfidanti per la conquista del municipio è sceso a due, cioè i due nomi noti che parteciperanno alle amministrative Gavazzi e Ruggeri. Entrambi stanno chiudendo liste civiche, ma l’uno, Ruggeri, avrà l’appoggio dell’area di centrodestra, Lega in testa, e l’altro, Gavazzi si trova sul fronte diametralmente opposto vicino al centrosinistra, ma con il sostegno di sensibilità anche lontane da questo schieramento. Con Gavazzi che ha sciolto le riserve già all’inizio del mese di marzo ci saranno due membri dell’attuale minoranza consiliare “Morbegno è Ora” Maria Cristina Bertarelli e Franco Marchini; poi Fulvio Bottà capogruppo dell’altra minoranza «Area civica Morbegnese» e Angelo Rovedatti, consigliere indipendente e poi dimissionario nell’ultimo mandato, ma da anni militante nei banchi della minoranza consiliare. Con Ruggeri ci sarà l’attuale capogruppo di maggioranza Paola Mezzera, la vicesindaco Bruna Perlini e Gabriele Magoni.
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