Morbegno, la mensa delle scuole si sposta al polo fieristico

Si sposta al Polo fieristico provinciale la mensa delle scuole. La Comunità montana (proprietaria della struttura) ha infatti concesso in comodato d’uso gratuito al Comune della cucina al Polo per l’erogazione servizio di mensa alle scuole. Come ha avuto modo di spiegare durante la commissione consiliare di giovedì sera l’assessore Bruna Perlini, nei conti comunali è stata inserita una voce di 4.000 euro «per i rimborsi alla Cm per l’utilizzo della cucina all’interno del polo fieristico- ha precisato Perlini-. Siccome la Sodexo (la società che si occupa del servizio mensa per il comune) aveva dei problemi nella preparazione pasti, abbiamo pensato di chiedere alla Comunità montana il Polo previo sopralluoghi della società che ha ritenuto idonei questi spazi per preparare i pasti alle scuole per la durata per ora dell’anno scolastico.

Situazione questa che si è verificata sia per la riqualificazione delle scuole attualmente in corso in via Prati Grassi, ma anche per problemi a conciliare la preparazione dei pasti per il nido». I 4.000 euro messi a bilancio riguardano le spese di energia elettrica e gas, «cifra calcolata in base alle bollette e ai consumi». Dalla minoranza Franco Marchini ha chiesto conto delle spese di riscaldamento. «In cucina non c’è riscaldamento, e non viene attivato quello esterno esistente perché copre l’intera struttura e avrebbe costi molto alti».

Sinora negli spazi della cucina della scuola dell’infanzia Arcobaleno venivano preparati i pasti da distribuire nella scuola dell’infanzia stessa e nella adiacente scuola primaria Damiani. L’ infanzia Arcobaleno è oggetto di intervento per lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico, finanziati dall’Unione europea che prevedono la demolizione della cucina e del refettorio, iniziati a luglio e al fine di garantire l’erogazione del servizio mensa era stata concordata con la Sodexo, affidataria della gestione delle mense scolastiche del Comune di Morbegno, una riorganizzazione del servizio che prevede la produzione dei pasti nelle altre due cucine di proprietà comunale alla primaria di Campovico e all’Infanzia Girasole. Ma considerata «la possibile economia di scala e l’ottimizzazione del servizio a vantaggio dei bambini derivante dalla sostituzione della cucina mancante con un unico centro di cottura anziché la dispersione in vari edifici- spiegano dal municipio - ; si è ritenuto che l’utilizzo della cucina del Polo fieristico potesse rappresentare la soluzione ottimale in quanto idonea e funzionale alla preparazione dei pasti per le scuole Arcobaleno e Damiani».

Il contratto prevede a carico del Comune di Morbegno le spese relative alle utenze di energia elettrica, acqua e gas (riscaldamento e cucina) che verranno conteggiate trimestralmente tramite lettura dei contatori sulla base dei valori correnti di mercato, la pulizia degli immobili e delle attrezzature concessi in comodato d’uso gratuito, mentre le pulizie della cucina e delle attrezzature sono incluse nelle prestazioni contrattuali del gestore delle mense scolastiche.

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