Morbegno festeggerà i 50 anni

premiando gli sportivi di spicco

La città premia lo sport e istituisce il premio “Sportivo dell’anno” e “Una vita per lo sport”. I due riconoscimenti saranno illustrati durante il prossimo consiglio comunale, ma il vicesindaco Gabriele Magoni anticipa i contenuti dell’iniziativa, «in cui saranno gli sportivi a premiare lo sport di Morbegno - afferma -, visto che nella giuria, oltre alla figura istituzionale dell’amministrazione comunale, saranno presenti rappresentanti di società sportive locali e del mondo giornalistico specializzato. Abbiamo voluto istituire i premi per dare merito alle attività portate avanti dai nostri sportivi, ma anche a chi ha contribuito alla crescita e ai successi degli sportivi, come i dirigenti, i preparatori atletici, gli allenatori, che hanno dedicato la loro vita allo sport».

I premi saranno istituiti al prossimo consiglio, ma i riconoscimenti saranno assegnati a novembre, «in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni della città di Morbegno - dice Magoni - in consiglio, invece, approveremo il regolamento stilato grazie al prezioso contributo del consigliere Matteo Franzi».

Nel dettaglio, il premio “Sportivo dell’anno” è destinato ad atlete, atleti e dirigenti sportivi morbegnesi che si siano particolarmente distinti a livello sportivo o sociale ed è istituito con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze di Morbegno e nel contempo sensibilizzare con un esempio positivo chi si avvicina allo sport.

Mentre il premio “Una vita per lo Sport” è indirizzato a ex atleti o dirigenti di Morbegno non più in attività, che abbiano raggiunto risultati di rilievo nel passato. La segnalazione delle candidature verrà effettuata dalle società sportive cittadine attraverso un apposito modulo. A scegliere sarà la commissione giudicatrice nominata dalla giunta comunale, composta da cinque rappresentanti di società sportive locali, un rappresentante del mondo giornalistico e dall’assessore allo Sport o suo delegato. Per l’attribuzione del premio “Atleta dell’anno” saranno presi in considerazione i risultati conseguiti in relazione al tipo e al livello di competizione; per l’attribuzione del premio “Una vita per lo sport”, saranno valutati il numero di anni di pratica sportiva o di dirigenza sportiva, incarichi ricoperti sia a livello locale che regionale che nazionale, risultati conseguiti, attività promozionale e divulgativa e qualità morali. Per poter partecipare al premio i candidati non dovranno aver subìto provvedimenti disciplinari che comportino inibizione dell’attività per un periodo superiore a un mese né avere subito condanne per atti di violenza e di razzismo. I vincitori oltre all’assegnazione del premio, saranno iscritti in un apposito Albo d’Onore.