
Morbegno: «Estate senza treni, il Comune si faccia sentire per limitare i disagi»
Morbegno
«Il Comune di Morbegno deve fare sentire la sua voce a proposito dell’estate di problemi sui treni che ci aspetta». Lo ho chiesto al capogruppo di minoranza Franco Marchini nel consiglio comunale di mercoledì dove ha toccato uno dei temi caldi che da giugno interesserà e non poco la comunicazione ferroviaria valtellinese.
È prevista infatti, per consentire i lavori di riqualificazione programmati da Rfi in vista delle Olimpiadi, la sospensione della circolazione dei treni dal 15 giugno al 14 settembre sulla tratta da Lecco a Tirano che coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano centrale con la Valtellina: i treni faranno spola solo da Milano a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia.
Una criticità e una proposta quella della minoranza condivisa dall’’amministrazione Del Nero che ha partecipato all’incontro con Franco Lucente, assessore regionale ai trasporti, enti locali e rappresentanti di Trenord, Rfi e navigazione.
«Questa situazione – ha detto Marchini - si verificherà per la terza estate consecutiva e questa volta in maniera molto più pesante perché i treni si fermeranno a Lecco a differenza della scorsa estate quando si fermavano a Colico. Il Comune ha presenziato al tavolo regionale sulle prospettive collegate all’interruzione della linea ferroviaria alla luce dei grossi disservizi che si sono manifestati nelle scorse estati nell’utilizzo dei bus sostitutivi? . Se sì il nostro Comune si è impegnato a rappresentare le esigenze dei cittadini e dei turisti che confluiscono su Morbegno per limitare i disagi che andranno a subire?».
E ancora: «Bisognerebbe chiedere di diversificare le linee che dovranno raggiungere i Comuni del lecchese rispetto a quelli che dovranno servire la Valtellina, differenziando le linee dirette tra Lecco e Colico da quelle che dovranno servire tutte le stazioni dei comuni del Lecchese ampliando così la possibilità di scelta data ai cittadini. Inoltre si deve chiedere un coordinamento del servizio a terra, mancato negli anni scorsi, che informi i cittadini del servizio dei bus navetta. In preparazione a quest’estate insomma il Comune deve fare sentire la sua voce».
Una richiesta che la maggioranza appoggia come ha spiegato l’assessore Mariagrazia De Giorgio presente con l’assessore Andrea Ruggeri al tavolo regionale a cui hanno partecipato anche con i sindaci di Sondrio, Ardenno e Berbenno. «Ci è stata presentata una bozza di piano di tratte sostitutive e ci è stato chiesto a questo tavolo di non presentare le peculiarità di ogni stazione in attesa di valutazioni specifiche in più incontri da qui a giugno»- ha precisato De Giorgio spiegando come il piano di massima preveda proprio di diversificare le tratte. «Il trasporto su gomma, con i pullman, non è efficiente come quello su rotaia, non ha gli stessi tempi e la stessa capacità di numeri e notoriamente ci sono dei punti molto critici sulla nostra linea. È pleonastico dire che saranno tre mesi pesanti»- ha affermato l’assessore. Ma l’amministrazione comunale nonostante le premesse non facili si è impegnata in ogni caso a «fare la nostra parte affinché a Morbegno ci siano meno disagi possibili, compatibilmente con la situazione di criticità».
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