Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 05 Giugno 2018
Morbegno, divieto di bivacco in tre parchi cittadini
Il sindaco Ruggeri lo aveva annunciato e puntuale è arrivato il giro di vite in difesa del decoro urbano. Fino al 30 settembre nelle aree verdi Passerini, Chiocciola e Arengario vietato sostare la notte e introdurre bottiglie
Giro di vite in città in favore del decoro urbano e della vivibilità in alcuni parchi morbegnesi. Una specifica ordinanza urgente stabilisce il divieto di bivacco e introduzione di bevande nell’area pubblica Carlo Passerini tra via Merizzi e via Bottà, nel giardino pubblico Arengario in via Rivolta e nel parco pubblico La Chiocciola tra via Prada e via Forestale. Il provvedimento è valido dalle 19 alle 8 e sarà attivo fino al 30 settembre prossimo.
«Nonostante gli sforzi compiuti per garantire il decoro di queste aree - spiega il sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri – persistono, in particolare nelle nottate del fine settimana di venerdì e sabato, comportamenti scorretti e quindi dannosi che creano inevitabili problemi di fruizione dei parchi da parte delle famiglie e di quanti durante il giorno vorrebbero utilizzare gli spazi pubblici. Il provvedimento, la cui valutazione spetta ora alla Prefettura alla quale sempre si chiede condivisione per iniziative che riguardano la tutela dell’ordine e del decoro pubblico, è stata condivisa dalla giunta e risponde anche a segnalazioni e bisogni espressi dagli stessi cittadini. L’ordinanza rappresenta un primo provvedimento che contiamo possa dare risultati positivi - spiega Ruggeri - ma nel caso in cui la situazione non dovesse migliorare siamo pronti a valutare l’estensione dei divieti, al di là delle previsioni di implementazione di illuminazione - in particolare per il passaggio nell’area Passerini - e videosorveglianza di tutte queste aree che fanno parte di un progetto parallelo».
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