Morbegno, autunno decisivo per il Sant’Antonio

Auditorium, struttura ricettiva al Sant’Antonio e opere pubbliche legate alla Morbegno 2000. Mese impegnativo per il Comune di Morbegno, che sta tirando le fila su tre importanti partite che riguardano il futuro della città.

Sulla gestione degli spazi culturali della città, cioè l’auditorium, il sindaco Andrea Ruggeri anticipa che per quest’anno la stagione partirà il prossimo 31 ottobre e sarà curata internamente dal Comune. «Per le nuove disposizioni di legge sappiamo che l’affidamento diretto a terzi non è più possibile, quindi non si occuperà dell’auditorium il consorzio Porte di Valtellina, né il nuovo consorzio città di Morbegno - dice Ruggeri - così per quest’anno si passerà a una gestione diretta del Comune, che significa utilizzare i nostri uffici, risorse interne e la parte politica per gestire la stagione culturale. Dal canto loro, le associazioni e i soggetti che faranno parte del cartellone artistico si preoccuperanno dell’autopromozione degli eventi. Eventi che, se sostenuti da progetti concreti giudicati meritevoli di attenzione, godranno di un contributo dell’amministrazione comunale. In sostanza - specifica - offriremo un servizio nuovo che stiamo limando per elaborare la delibera definitiva, quindi il passaggio in consiglio, dove saranno contenuti anche i servizi di service, biglietteria e sicurezza evitando di affidare all’esterno la gestione che si aggira sui 20mila euro».

Strettamente connesso all’auditorium è lo spazio del chiostro. Anche in questo caso il primo cittadino anticipa l’inaugurazione dell’intervento di recupero del secondo chiostro che ospiterà la nuova struttura ricettiva, in passato denominata, non senza polemiche, ostello, che comprende 14 posti letto (ridotti rispetto ai 21 pensati inizialmente). «Entro la fine di novembre gli spazi ricettivi saranno ufficialmente inaugurati - spiega Ruggeri - in questi mesi abbiamo lavorato contro il tempo e sulla base dei contributi legati al recupero di affreschi e struttura ora possiamo consegnare alla città il cantiere ultimato». Dall’altra parte, si sta delineando la delicata partita della gestione degli spazi. «Il discorso in questo caso è più complesso - precisa il sindaco - e rientra in una visione complessiva della gestione di tutte le aree dell’ex convento, l’obiettivo è mettere a sistema l’intero complesso di Sant’Antonio che credo vada ben al di là dell’apertura delle stanze messe a disposizione nella zona ricettiva, che è comunque inserita in una struttura storica, di pregio dove va garantita sicurezza, privacy, eccetera. Quindi la decisione in merito a una gestione affidata tramite bando a terzi, o a terzi insieme al Comune va studiata nei minimi dettagli che stiamo analizzando prima di arrivare a una decisione finale».

Ottobre è dedicato alla definizione di un’altra importante partita: il confronto fra Comune e Morbegno 2000, la cordata Tirelli-Quadrio proprietaria dell’ex area Martinelli sulla quale oggi sorge il supermercato Iperal. «Ci incontreremo settimana prossima - fa sapere Ruggeri - e in questa occasione definiremo le questioni ancora aperte previste nella convenzione che lega Comune e società privata».

In particolare, restano ancora da realizzare, sul fronte opere pubbliche, i parcheggi al campetto delle suore e alcune opere di urbanizzazione interne alla Martinelli legate agli interventi privati.