Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 15 Gennaio 2025
Medico picchiato, l’aggressore si difende: «Solo una reazione alla sua violenza verbale, anche io ho sporto denuncia»
«La mia è stata solamente una reazione a un ’accoglienza non certo amichevole, visto come si sono evolute le cose a mia volta ho sporto denuncia ». È questa la versione di Luca Moukas che si è trovato faccia a faccia con Claudio Romano, medico di base, fuori dall’ambulatorio di Piantedo. Il dottor Romano ha denunciato il 26enne «dopo essere stato insultato perché sono arrivato in ritardo rispetto all’orario di visita. A malmenarmi è stato il figlio di una paziente che mi ha colpito al torace», aggressione che gli è costata 15 giorni di prognosi accertati dal punto di primo intervento di Morbegno.
Oggi dall’ordine dei medici e dalle professioni sanitarie sono arrivati attestati di vicinanza a Romano, «li ringrazio, così come ringrazio i miei pazienti. L’iter per lesioni a personale sanitario è scattato d’ufficio e confermo quanto già dichiarato anche alle forze dell’ordine. Augurandomi che episodi simili non si verifichino mai più, perché non si può andare al lavoro e avere paura di essere aggrediti» .
Che colluttazione ci sia stata nessuno lo nega: «ma si è trattato di reazioni successive a quanto mi è accaduto»- spiega Moukas, origini marocchine di Colico, con un diploma cucina e panificazione e uno di operatore termoidraulico, è spostato e vive con una valtellinese e la loro bambina . Il dottor Romano, delebiese d’adozione, medico di famiglia in Valtellina da 35 anni e professionista da 40, l’altro pomeriggio stava andando come consuetudine all’ambulatorio di Piantedo. Doveva ancora indossare il camice quando si sono verificati i fatti all’esterno dell’ambulatorio. Qui ad attenderlo c’era Moukas che doveva ritirare una ricetta per un antibiotico utile alla mamma,. «già al telefono quando ho chiamato per la ricetta avevamo questionato – riferisce l’uomo- una volta sul posto l’ho aspettato a lungo fuori dall’ambulatorio con altri pazienti . Quando il medico è arrivato in ritardo, erano circa le 18 meno un quarto, è sceso dalla macchina, ha capito che ero io che gli avevo parlato al telefono e mi è venuto addosso prendendomi a male parole. Ho 26 anni non mi metto a litigare con una persona più anziana di me, però lui ha continuato a prendersela con me verbalmente, mi ha fatto cadere il telefono per terra che ha un certo valore e li sì mi sono arrabbiato, l’ho spinto sino alla vetrata delle poste, gli ho chiesto di smettere, gli ho detto che se fosse stato più giovane sarebbe finita male».
E ancora: «i carabinieri li ho chiamati anch’io quel pomeriggio e oggi sono stato in caserma a Delebio per presentare a mia volta una denuncia perché quando ho letto la notizia questa mattina sono rimasto a bocca aperta e non mi ha fatto certo piacere vedere trasformato ciò che ho fatto per reagire in una colpa».
Saranno le ricostruzioni delle forze dell’ordine a fare chiarezza sulla dinamica dei fatti che sono stati ripresi dal sistema di videosorveglianza all’esterno dei locali medici, «però è stato filmato solamente il momento in cui ho fermato il dottore contro la vetrata, quando ero sì nel torto, ma tutto il resto era fuori dalla portata dalle telecamere, ma è stato visto anche altri pazienti
Aggressione al medico, indagini in corso. Video di redazione
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