Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 29 Settembre 2021
Manca personale
in casa di riposo
Arrivano i giovani
MorbegnoPatto tra l’ente di formazione Enaip e la Rsa
Contro la carenza di figure professionali in forza alle case di riposo, Enaip e fondazione Ambrosetti-Paravicini stringono un patto per garantire ai corsisti un posto da Oss (Operatore socio-sanitario) o Asa (Ausiliario socio-assistenziale) per un anno nella Rsa di Morbegno.
«Crediamo che questa iniziativa - spiega Giovanni Colombo, direttore della sede morbegnese dell’Enaip, dove sono attivi i corsi di Oss e Asa - rappresenti un modo concreto per dare risposte vere e reali ai bisogni del territorio e ai nostri anziani, che sempre più hanno bisogno di essere accompagnati nel percorso della loro vecchia in maniera appropriata da veri professionisti del settore». Una stretta collaborazione per mettere a disposizione giovani operatori qualificati che frequentano la scuola morbegnese e la struttura per anziani Ambrosetti-Paravicini dove, oltre al bisogno di nuovi infermieri, resta sempre alta la richiesta di altre figure professionali in grado di accudire gli ospiti. «In Italia cresce l’età media delle persone che entrano nelle Rsa, le Residenze sanitarie assistite. Si è passati dagli 84,7 anni del 2013 agli 85,9 del 2019. E aumenta il numero degli ospiti che hanno bisogno di assistenza per alimentarsi: dal 28,15% del 2016 al 34,07% nel 2019», precisa Colombo citando lo studio condotto dall’Osservatorio Rsa dell’Università Cattaneo di Castellanza (Varese).
Secondo l’analisi, l’Italia conta 19 posti letto ogni 1.000 abitanti: una cifra di gran lunga inferiore alla media dei Paesi Ocse (47 ogni mille). Ma la struttura della famiglia italiana è cambiata e in futuro ci saranno sempre meno caregiver e aumenterà la pressione sui servizi. «Anche il territorio valtellinese - dice il direttore dell’Enaip Morbegno - non si discosta da questa situazione e la nascita di sempre più Rsa ne è l’esempio. Strutture sanitarie che sono sempre più è alla ricerca di figure professionali che operino nell’ambito sanitario da inserire nel loro organico all’interno delle case di assistenza quali le Rsa o addirittura anche negli ospedali della zona». E ancora: «Già qualche mese fa la prefettura di Sondrio aveva incentivato le strutture formative del territorio e la Provincia ad attivare corsi per operatore socio-sanitario e per assistente socio-sanitario. Questi corsi, che possono essere realizzati solo da enti accreditati dalla Regione, purtroppo non sono finanziati da nessun bando pubblico, ma possono essere solo a pagamento».
Le borse di studio
Così l’Enaip Morbegno, ente accreditato (che già organizza nella sede di via Credaro a Morbegno corsi specifici per Oss) ha attivato da ottobre corsi specifici, mentre la fondazione Ambrosetti-Paravicini di Morbegno, ente che gestisce la casa di riposo della cittadina del Bitto, «metterà a disposizione delle borse di studio che premieranno i corsisti con una assunzione a tempo determinato per un anno e il rimborso completo del costo del corso - è la precisazione di Colombo -. Un’apposita commissione attraverso un regolamento sceglierà i fortunati studenti ai quali spetterà un posto di lavoro a tempo determinato che dopo un periodo di prova si potrebbe trasformare in un impiego certo».
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