Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 03 Febbraio 2017
«Lino, amico di tutto il paese. Bema ora sarà più povera»
Grande sgomento per la morte del gestore del negozio di alimentari. Trovato nel bosco, l’autopsia chiarirà se è deceduto per malore o incidente
È stata disposta l’autopsia per accertare la causa della morte di Lino Gavazzi, l’uomo di Bema ritrovato privo di vita mercoledì sera nei boschi sopra il paese, accanto alla sua moto da trial. Proprio per accertare se a causarne il decesso sia stato un malore o una caduta, la Procura ha stabilito di procedere con questo ulteriore esame che si terrà oggi. La data dei funerali (che si terranno probabilmente a Bema domenica alle 14) verrà fissata non appena la salma sarà restituita ai familiari e alla compagna Antonella. Era stata proprio quest’ultima la prima a dare l’allarme nel pomeriggio di mercoledì, non vedendo tornale l’uomo dal suo giro in moto. «Era un grande appassionato di trial e conosceva benissimo la montagna di Bema – dice il sindaco del paese, Paolo Croce– che frequentava da sempre. Ci ha lasciato un amico non solo di chi lo conosceva bene ma di tutto il paese, visto il suo impegno su più fronti in favore della comunità». Lino Gavazzi, che tra poche settimane avrebbe compiuto 56 anni, non era soltanto lo storico gestore del negozio di alimentari di Bema che tutti i giorni distribuiva il pane fresco agli abitanti garantendo uno di quei servizi essenziali per un paesino di montagna, ma faceva parte anche del mondo associativo locale. Partecipava all’attività della pro loco del paese, mettendo a disposizione il suo tempo come volontario nell’organizzazione e gestione degli eventi, faceva parte del gruppo in costume tipico, che rappresenta e fa conoscere la cultura locale, ed era impegnato attivamente nel gruppo della protezione civile comunale. «Grazie di esserci stato... grande persona», «Bema sarà più povera», sono tra i commenti che amici, compaesani,conoscenti hanno affidato a facebook per salutare Lino Gavazzi.
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