Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 18 Dicembre 2017
«Liceo musicale, valore aggiunto»
Con l’apertura del nuovo indirizzo di studio, Morbegno si conferma polo scolastico delle arti. Applausi all’auditorium per il concerto inaugurale. «Formeremo diverse figure: dai musicisti ai tecnici del suono».
Morbegno si conferma il polo scolastico delle arti: dopo l’artistico, il liceo Nervi-Ferrari dal prossimo anno ospiterà il primo liceo coreutico-musicale dell’intera provincia. Prima l’open day dedicato alle famiglie e agli studenti che si è tenuto nelle settimane scorse e venerdì sera il battesimo sul palco dell’auditorium Sant’Antonio hanno svelato i contenuti del nuovo liceo. E non poteva che essere il “Concerto per il liceo musicale”, a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e con il sostegno della Provincia di Sondrio, a dare il via alle note che avevano i volti, la grazia e il talento di tre giovani musiciste, Anna Ratti, flauto, Sofia Manvati, violino e Hotta Satomi, esempi nei quali i ragazzi presenti alla serata si sono potuti rispecchiare.
Prima dell’esibizione, nell’auditorium morbegnese è avvenuta la presentazione ufficiale del nuovo indirizzo scolastico al quale hanno plaudito la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Mavina Pietraforte, la dirigente scolastica Giuliana Zuccoli, il consigliere provinciale Alan Vaninetti, il senatore morbegnese Mauro Del Barba, l’assessore comunale Claudio D’Agata, il direttore del conservatorio di Como, Carlo Balzaretti, e Ciro Fiorentino membro del Cnapm (Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica) e presidente nazionale della Siem (Società italiana per l’educazione musicale).
Proprio Fiorentino ha parlato di «valore aggiunto del nuovo liceo per l’intero territorio, che avrà una struttura per un insegnamento che mancava, capace di formare un’ampia tipologia di figure professionali, dal musicista tout court sino ai tecnici del suono, da chi si occupa di musico-terapia sino a chi lavora nel mondo della programmazione. Il nuovo indirizzo sarà soprattutto un liceo con un organico particolarmente potenziato».
Saranno 32 le ore settimanali del musicale, distinte in materie comuni e cinque materie di indirizzo, che comprenderanno lo studio individuale di due strumenti musicali, di cui uno scelto dall’alunno e l’altro scelto dalla scuola.
La scelta sulla sede del liceo musicale non è ricaduta su Morbegno casualmente. «La cittadina del Bitto è nota per la sua vivacità, per essere polo culturale e per la presenza di un liceo artistico», ha rimarcato Vaninetti, mentre il senatore Del Barba ha portato il saluto del ministro Valeria Fedeli, che proprio al Sant’Antonio ha inaugurato l’anno scolastico. «E allora si parlò anche del liceo musicale che oggi, grazie agli sforzi e alla condivisione del territorio, si realizzerà proprio a Morbegno per essere attrattivi anche verso l’Alto Lario. Questo è un segno del cambiamento dei tempi: con la cultura, dove la musica ha un posto basilare, si fa scuola e Morbegno si candida a essere luogo di tutte le arti, obiettivo raggiunto con coralità e armonia».
Gli studenti dal prossimo anno avranno a disposizione anche un altro nuovo indirizzo, quello in Scienze umane, «coprendo così l’intera area formativa in un unico istituto», le parole della dirigente Zuccoli.
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