Le frazioni di Ardenno senza scuolabus, genitori esasperati

Da oltre tre anni il Comune ha scelto di tagliare il servizio di trasporto scolastico. Il pulmino sparisce e il sindaco promette, comunque, un contributo spese per le famiglie residenti a una distanza superiore ai due chilometri. «Questo avveniva due anni fa, ma in realtà non tutti abbiamo ricevuto il contributo - spiegano alcuni genitori - l’amministrazione ha seguito criteri discutibili, ad esempio alle famiglie di Pilasco non è stato riconosciuto nulla, perché è stato considerato il percorso pedonale e non carrabile, passando da una passerella sul Masino che, secondo noi, presenta grossi limiti di sicurezza».

Non tutti dunque ricevono il denaro, ma, asseriscono i genitori, il problema è un altro. Lo scorso anno le famiglie si sono organizzate con un pulmino privato, pagando di tasca propria un autista che comunque non era in grado di garantire un servizio completo . Ora non c’è più e i genitori tornano alla carica con il Comune, chiedendo di attivare una gestione diretta del servizio utilizzando un mezzo di proprietà dell’ente. Ma i sindaco Riccardo Dolci non intende avviare nessun servizio.