Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 04 Agosto 2015
La tragedia in volo, aperte due inchieste. Si lavora al recupero
Si indaga per omicidio colposo plurimo. Presto l’autopsia sulle vittime. Chiamato un consulente
Un fascicolo aperto in Procura contro ignoti per omicidio colposo plurimo, una consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero che ha affidato a uno specialista del volo il compito di fare luce sulle cause della tragedia mentre un’altra inchiesta - parallela, ma indipendente da quella a palazzo di giustizia - questa volta a firma dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, dovrà appurare se ed eventualmente in che modo un simile incidente può essere evitato.
Non c’è tempo per il dolore, che pure ha lasciato ammutolita l’intera Valle e ha gettato nella disperazione le famiglie del pilota Agostino Folini, 51 anni, di Chiuro - una vita sugli elicotteri - e dei due operatori di terra Marco Gianatti, 35 anni di Montagna in Valtellina (sposato una con una figlia che proprio oggi compie un anno), e Stefano Olcelli, di appena 28 anni, di Buglio in Monte, pure padre di una bimba di soli sei mesi.
Non c’è tempo neppure per fermarsi, anche se in Elitellina, l’operatore aereo proprietario del velivolo, i visi sono tirati e gli sguardi trasfigurati dalla perdita lancinante e dalle ore e ore di presidio “no top” durante le estenuanti ricerche: dall’amministratore delegato, alle segretarie, dai piloti agli specialisti, sono da giorni al lavoro, prima a disposizione dell’unità di soccorso, ora della magistratura.
Inquirenti al lavoro
Chiuso il capitolo delle ricerche dopo lo schianto dell’Ecoureil B3, sulla rotta Alta Valmalenco-Val Codera (che si è concluso all’alba di domenica, a quota 3120 metri, sulla Cima di Zocca, in Alta Valmasino), si apre ora quello delle inchieste.
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