Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 05 Novembre 2017
«La Riserva va protetta, stop alle auto»
Val Masino, un gruppo di volontari e il Comune hanno raccolto in Val di Mello quindici sacchi di rifiuti. E il sindaco Songini annuncia: «Entro la prossima estate fisseremo le regole per limitare l'accesso ai mezzi».
Occhi puntati sulla Val di Mello. Dopo la giornata di pulizia, il Comune di Val Masino sta pensando di regolamentare l’accesso nella bella vallata, che è anche Riserva naturale, per proteggerla da assalti sconsiderati, soprattutto da parte dei mezzi a motore.
La Happy Valley (Clean day), mattinata di sopralluogo e pulizia volontaria della Val di Mello, è andata bene. «Vi hanno aderito una quindicina di persone - spiega la vicesindaco Stefania Angileri -. La proposta è nata da Andrea Barbieri, residente in Valmasino, e ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei residenti e villeggianti della vallata, delle Guide alpine della Val di Mello, dell’associazione della Val di Mello e dell’amministrazione comunale di Val Masino». Tutti uniti dall’amore per lo straordinario ambiente della Riserva naturale più grande della Lombardia. «Sono stati raccolti meno rifiuti di quanto ci si aspettasse, rivelando così che i visitatori dell’area sono più attenti all’ambiente rispetto al passato. Molti rifiuti infatti erano “storici”, evidentemente lì da molto tempo».
La quantità finale (una quindicina di sacchi) raccolta, «la dice lunga però sul fatto che ce n’è ancora da fare per sensibilizzare al rispetto della natura, per questo l’iniziativa appena conclusa sarà la prima delle molte che abbiamo intenzione di concretizzare in Val di Mello. Inoltre - tiene a sottolineare Angileri - all’interno della giunta ci stiamo confrontando su come disciplinare e migliorare l’accesso alla vallata durante la stagione turistica». «Pensiamo soprattutto alla presenza indisciplinata di auto e mezzi a motore - le fa eco il sindaco Simone Songini -. La questione, come ben si comprenderà, non è di facile soluzione, ma l’idea è di arrivare alla prossima estate con una linea di intervento chiara e concreta. Si potrebbe pensare di vietare totalmente l’ingresso dei mezzi prima della valle, o a un numero circoscritto di presenze nel periodo di maggiore affluenza. L’obiettivo - rimarca il sindaco - è tutelare il più possibile l’area naturale, evitare che si ripetano problemi di abbandono rifiuti o danneggiamenti e consentire una regolare convivenza fra turisti, chi possiede terreni, case e attività nella vallata. Per questo ci confronteremo anche con residenti e associazione Val di Mello su questa importante partita».
Un’altra fondamentale partita nella quale è impegnato il Comune e sulla quale la giunta sta attendendo risposte, è quella relativa ai Bagni Masino. Il Comune, infatti, ha elaborato i progetti che saranno parte integrante del rilancio della stazione termale. Ora tocca alla Regione tirare le fila e stilare l’accordo di programma annunciato da Roberto Maroni. Proprio il presidente della Regione lo scorso giugno era stato alle terme della Val Masino chiuse dal 2015. In quell’occasione aveva parlato di un accordo di programma fra Regione, Provincia, enti locali, associazioni di categoria e privati con l’obiettivo di dare ossigeno alla stazione termale.
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