Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 27 Agosto 2016
La Provincia dà il via alla caccia al cinghiale
Controllo selettivo più incisivo a partire dalla prossima stagione venatoria, dal momento che potranno collaborare tutti i cacciatori di ungulati.
Il provvedimento approvato dalla Provincia, ad integrazione del calendario venatorio 2016/2017, mira a «rendere ancora più efficace -spiega il vicepresidente e assessore provinciale competente,Christian Borromini - l’azione in corso ormai da anni da parte degli operatori qualificati alla caccia a questi animali».
Il controllo selettivo del cinghiale viene definito «un intervento di pubblica utilità», che nel caso dei cacciatori di ungulati dovrà però sottostare alle norme generali in materia faunistica».
Nonostante i risultati positivi nella lotta alla proliferazione - 300 gli abbattimenti lo scorso anno - , la Provincia riconosce che «il cinghiale non è stato eradicato, anzi il numero dei soggetti in alcune zone è aumentato ed è comparso in altre zone fino agli anni scorsi non frequentate». Viene inoltre sottolineato che «la collaborazione richiesta al cacciatore di ungulati o alla squadra per il controllo selettivo del cinghiale non è un’azione di caccia ma rappresenta un intervento di pubblica utilità, a titolo facoltativo».
Anche per questo il calendario venatorio è stato integrato con le disposizioni comportamentali a cui si deve attenere chi collabora con la Provincia nella lotta al cinghiale. Possono aderire all’invito i cacciatori che praticano la caccia di selezione agli ungulati, senza sanzioni in materia di caccia negli ultimi cinque anni o procedimenti in corso per infrazioni in materia venatoria.
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