La Piccola Opera perde suor Nicolina

È scomparsa dopo una lunga malattia, sorella Nicolina, la cuoca della Piccola Opera di Traona, che sapeva prendere per la gola, con amore ed ironia, grandi e piccini. A gustare i suoi piatti erano soprattutto i bambini, ospiti dell’istituto valtellinese. “Cuccioli” abbandonati, traditi, maltrattati a cui le sorelle della Piccola Opera e, insieme a loro tutti gli operatori, cercano ogni giorno di offrire un presente e un futuro di felicità.

E la felicità per sorella Nicolina era anche un piatto di pasta al ragù o una lasagna fumanti, il profumo di un arrosto con le patate e di una torta di mele appena sfornata. «Un giorno organizzammo un concorso di torte che cucinarono i bambini - racconta un volontario della Piccola Opera - passammo l’intero pomeriggio ad assaggiarle, poi sorella Nicolina a fine giornata ebbe l’idea di realizzare un libro con le sue ricette e così le raccogliemmo, con il suo aiuto, e il progetto divenne realtà», anticipando una moda, la cucina fatta e spiegata anche in televisione, che da lì a poco avrebbe contagiato un po’ tutti. Grazie al ricavato del libro “Le ricette di Sorella Nicolina” la Piccola Opera riuscì a rifare tutte le grondaie della villa. «Era un ricettario dedicato al mangiare bene, in maniera semplice, un elemento importante anche ai fini educativi - ancora dalla comunità delle Minime oblate del cuore immacolato di Maria - sorella Nicolina era un’anima semplice e determinata, schiva e dotata di un forte senso dell’ironia, sempre protesa a fare bene il bene, lascia nei nostri cuori un grande insegnamento non bisogna gettare il tempo per rincorrere le cose materiali quando lo scopo primario della nostra vita è la ricerca dell’amore assoluto».

I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro a Traona.