Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 11 Ottobre 2018
La nuova 38 apre, ma ci sono ancora lavori
Ieri confermata l’apertura a fine mese, si è parlato di rinaturalizzazione delle aree di cantiere. Definiti i nomi degli svincoli e delle gallerie - Intanto, oggi in Gazzetta ufficiale ci sarà la delibera Cipe su Tirano.
Lavori completati al 98%, a gennaio, invece, saranno ultimate anche le opere post apertura della strada e nello stesso mese incomincerà anche la campagna di monitoraggio dell’Arpa fra una galleria e l’altra a Campovico. Mentre entro domani sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera Cipe (Comitato di programmazione economica) sulla tangenziale di Tirano, cioè il futuro tratto della 38. La formalizzazione della delibera del Cipe è della scorsa estate, Anas aveva confermato la redazione della progettazione esecutiva della tangenziale entro la fine anno. Quindi seguirà l’appalto e successivamente l’inizio dell’intervento viabilistico.
Intanto, cambia la toponomastica in Bassa Valle secondo le indicazioni dei nuovi cartelli stradali che stanno spuntando a margine della nuova arteria stradale. Si è discusso anche di questo ieri durante la ventottesima Segreteria tecnica sulla nuova statale 38 dove si sono confrontati Regione, Anas e Comuni interessati dal passaggio del tratto viabilistico che sarà inaugurato il 29 ottobre (il giorno prima, domenica 28, è prevista l’inaugurazione ufficiosa con la camminata e biciclettata aperte a tutti). Tratto morbegnese della nuova statale 38, che con la variante di Morbegno porterà veloci i mezzi dallo svincolo di Fuentes al conoide del Tartano.
Il secondo stralcio della statale, che va dallo svincolo di Cosio Valtellino allo svincolo del conoide del Tartano a Talamona, è ormai in dirittura d’arrivo e la Segretaria ieri ha fatto il punto delle opere come spiega il geometra Francesco Bongio, consulente esterno del Comune di Morbegno. «Confermata il 29 di questo mese la chiusura dei lavori sul tracciato vero e proprio, è stata definita in ulteriori 60 giorni la tempistica per le opere cosiddette fuori importo contrattuale, quegli interventi cioè che possono essere eseguiti anche a strada aperta». In particolare, questi interventi si riferiscono alla rimozione dei guadi fluviali sui torrenti Tovate, che sono in corso, Bitto e sul fiume Adda e le piste provvisorie di cantiere; ma anche al collegamento del cunicolo Selvapiana e via Roma a Campovico, al completamento del rilevato a gradoni nell’area ex-cantiere e al ripristino degli asfalti, concordata con Anas e ditta Cossi, della viabilità comunale danneggiata; ancora il ripristino della provinciale 4 e della pista Sentiero Valtellina in prossimità dell’ex cantiere di Valletta e del sentiero dal Tovate alla Colmen, nonché al completamento della scogliera sugli argini dell’Adda in prossimità del viadotto al Tartano. A gennaio poi si partirà con il monitoraggio ambientale per tre anni sul tratto all’aperto fra una galleria e l’altra a Campovico. In questi giorni si stanno ultimando anche segnaletica e cartellonistica, «che cambieranno le indicazioni stradali in Bassa Valle - spiega Bongio - l’ingresso verso Morbegno, cioè l’ex svincolo di Cosio Valtellino si chiamerà “Morbegno Ovest”. Mentre ho suggerito, dopo l’avallo del sindaco, di denominare la galleria Selvapiana “ galleria Campovico”, infine l’uscita verso il Tartano si chiamerà “Morbegno est”».
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