Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 16 Luglio 2015
La moglie denuncia , ma poi ci ripensa
Bassa Valle, con lui in casa volavano insulti, minacce e perfino violenze che spesso sfociavano in un ricorso alle cure mediche da parte dei familiari.
Lo hanno arrestato dopo aver ricevuto la denuncia della moglie e delle due figlie, da tempo terrorizzate dal suo atteggiamento di marito e padre-padrone. Con lui in casa volavano insulti, minacce e perfino violenze che spesso sfociavano in un ricorso alle cure mediche da parte dei familiari.
L’altro giorno, però, le donne di casa non se la sono più sentita di sopportare oltre ed hanno chiamato i carabinieri che - una volta giunti nell’abitazione dell’uomo di 54 anni -, hanno stretto attorno ai suoi polsi un paio di manette.
L’uomo, portato in caserma, dopo gli accertamenti del caso, è stato “confinato” agli arresti domiciliari nella sua baita di proprietà in Valgerola, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta ieri mattina.
L’accusa nei suoi confronti era di maltrattamenti in famiglia, ma quando il giudice si è trovato a convalidare l’arresto - passaggio puntualmente avvenuto - , ha dovuto prendere atto che la moglie nel frattempo aveva ritirato la querela mostrandosi propensa a perdonare l’uomo per il suo comportamento violento. Al gup Carlo Camnasio, non è rimasto che rimettere in libertà l’uomo - che peraltro non ha potuto presenziare all’udienza di convalida causa forza maggiore - senza prevedere alcuna restrizione. Se quanto accaduto non gli fosse servito da lezione, la prossima volta potrebbero spalancarsi per lui le porte del carcere.
L’episodio risale ad alcuni giorni fa ed è solo l’ultimo di una lunga serie: il reato di maltrattamenti sembra abbia subito un’impennata in Valle.
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