Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 19 Ottobre 2015
La carica dei 35mila
alla Mostra del Bitto
Organizzatori e partecipanti soddisfatti
Simone con i suoi 16 anni è il casaro più giovane
«Il futuro? Spero di continuare a far bene questo lavoro»
In 35mila alla Mostra del Bitto numero 108. Primo bilancio col segno positivo per la manifestazione d’ottobre dedicata al formaggio Bitto e al comparto lattiero caseario, ma anche ai prodotti della montagna che da oltre un secolo si mettono in esposizione a Morbegno.
Un successo di pubblico, una relazione ormai stabile instaurata, in particolare di quello proveniente da fuori provincia che ha rappresentato la larghissima maggioranza, circa l’80% del totale.
L’arte casearia è stata protagonista della manifestazione. Arte che resta aggrappata al territorio con le unghie e la fatica di chi nel 2015 continua a dedicarsi a un mestiere difficile, come quello stagionale del casaro.
Lo sa bene, Simone Codega che si è aggiudicato la menzione speciale e tanti applausi per il casaro più giovane. 17 anni da compiere il 13 novembre, di Colorina, da sei mesi dipendente della Latteria Sociale Valtellina: una tradizione familiare nel settore e una grande passione l’hanno condotto l’estate scorsa sugli alpeggi della Valle Spluga. E alla domanda su che cosa si augura per il suo futuro, risponde sorridendo: «Continuare a fare questo lavoro, diventare un bravo casaro».
Tutti i dettagli e altre foto nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola lunedì 19 ottobre.
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