Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 23 Gennaio 2019
Iperal per la scuola, pioggia di euro agli istituti iscritti
Hanno partecipato 130 comprensivi lombardi. Di questi 19 sono della provincia e tre nei primi 5 posti. Premi per 281mila euro da convertire in materiale didattico.
Hanno partecipato 130 istituti comprensivi, 19 dei quali della provincia di Sondrio, per un totale di 573 scuole, tutte premiate complessivamente con beni per un valore di 281mila euro. Sono i numeri dell’operazione “La spesa che fa bene – Iperal per la scuola”, chiusa dal Gruppo Iperal con i suoi 40 punti vendita distribuiti su tutta l’area lombarda, insieme alla fondazione AG&B Tirelli Onlus.
Ultimo step dopo le iscrizioni degli Istituti Comprensivi dal primo settembre scorso, la campagna di distribuzione bollini alle casse dei punti vendita Iperal dal 25 ottobre e l’inserimento, da parte gli alunni, fino al 30 novembre 2018, dei coupon nelle apposite urne posizionate nelle scuole selezionate, in rappresentanza delle sette province lombarde dove è presente il gruppo Iperal.
«Non parliamo di concorso bensì di contest – ha spiegato il responsabiile dell’ufficio comunicazione di Iperal, Alessandro Pizzen – perché lo scopo è fornire un concreto aiuto alle scuole nei territori nei quali Iperal è presente: Sondrio, Lecco, Como, Brescia, Bergamo, Monza Brianza, Varese che sono state tutte premiate in proporzione ai bollini raccolti».
Ai primi posti della classifica dei beneficiari c’è l’istituto comprensivo Paesi Retici di Sondrio, con un secondo premio da 12 mila euro da convertire in materiale didattico.
Al quarto e quinto posto l’IC Garibaldi di Chiavenna e l’IC di Grosio, Grosotto e Sondalo con 5.000 mila euro ciascuno. Al primo posto c’è il comprensivo di Gravedona e Uniti con 16mila euro e al terzo quello di Porlezza con 8mila.
«Sono molto soddisfatto del risultato e soprattutto di poter contribuire al sostegno dell’istruzione – commenta Antonio Tirelli, presidente del Gruppo Iperal che, nel complesso, per l’iniziativa, ha messo a disposizione 281mila euro – Un investimento sul loro, ma anche sul nostro futuro».
Nel complesso in questi tre anni Iperal ha devoluto alle scuole 787mila euro. Sono stati poi i clienti di Iperal, titolari di della carta fedeltà CartAmica, a individuare i destinatari del montepremi: ogni 20 euro di spesa hanno ricevuto un coupon con applicato un bollino adesivo “La Spesa che Fa Bene – Iperal per la Scuola”, da inserire successivamente nell’apposita urna presso l’Istituto prescelto.
Il numero complessivo dei coupon raccolti da ogni istituto ha permesso di stilare la classifica sulla base della quale i promotori del concorso hanno decretato l’ordine dei vincitori. La fase conclusiva del progetto prevede che entro fine gennaio gli istituti scelgano il materiale didattico nel quale convertire il valore del premio assegnato in base alla classifica finale.
Tra i materiali più richiesti ci sono computer portatili e fissi per attrezzare anche intere aule didattiche dedicate. «L’iniziativa è partita tre anni fa con un’adesione arrivata al 40% - ha spiegato Pizzen – cioè questa percentuale dei bollini distribuiti è effettivamente giunta a buon fine nelle urne di raccolta delle scuole. Quest’anno abbiamo superato il 50%: segno che crescono partecipazione, interesse e attenzione verso questa opportunità per le scuole».
© RIPRODUZIONE RISERVATA