Incendio domato, ma la montagna non è più sicura

Incendio domato, Val Tartano non più isolata e controlli che proseguono sul versante per scongiurare il pericolo di caduta di massi. Dopo tre notti e tre giorni di intenso lavoro per Vigili del fuoco, volontari e amministratori, paura per gli abitanti di Sirta e Campo Tartano e disagio per residenti e turisti, questa mattina è stato possibile mettere la parola fine alle fiamme che da venerdì sera hanno devastato prima il versante di Forcola e poi quello di Tartano.

Domenica notte dal fondovalle era ancora ben visibile il fuoco che ardeva i boschi verso Campo, ma oggi un nuovo intervento dell’elicottero che ha agito sugli ultimi camini a rischio di accensione ha definitivamente spento l’incendio: «La superficie coinvolta è stata complessivamente di 200 ettari - spiega il sindaco di Tartano, Oscar Barbetta, che insieme a quello di Forcola, Tiziano Bertolini, ha monitorato anche per tutta la giornata di ieri la situazione, dal centro operativo allestito al Tartano - tra i 200 e i 250 gli uomini al lavoro, tra vigili del fuoco, Protezione civile, anti incendio boschivo della Comunità montana».