Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 12 Febbraio 2020
Il vento sradica il tetto
Muore sotto le lamiere
Traona. La donna stava rientrando a casa dopo essere stata a messa Inutili i soccorsi. Il sindaco: «Una fatalità che lascia tutti sgomenti»
Un cumulo di legna e lamiera volati via dal tetto di un piccolo rustico adiacente alla strada è risultato fatale ieri mattina per Alda Spini, 77 anni, vittima a Traona delle conseguenze del vento.
Poco dopo le 9 di mattina la donna percorreva la via Bombolasca a monte della strada Valeriana nella zona est del paese rientrando a casa dopo la messa in Sant’Alessandro.
Dalla prima mattina di ieri tutta la costiera dei Cech è stata spazzata da un vento teso e rafficato che ha sollevato tutto ciò che non era più che ancorato a terra. Una raffica tra quelle di ieri mattina ha disarcionato la copertura del rustico di via Bombolasca, all’incrocio con la via Vecchia Valeriana che corre parallela a monte della strada provinciale della costiera, portandola a capovolgersi sulla carreggiata su cui proprio in quel momento passava a piedi Alda Spini.
L’allarme
A dare l’allarme immediatamente dopo l’accaduto sono stati i proprietari della casa al di là della strada che hanno contattato i soccorsi e il sindaco Maurizio Papini. Nei primi minuti seguiti al crollo nessuno immaginava che sotto le macerie del tetto ci fosse una persona. Vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri sono intervenuti e quando è stata ritrovata la donna ogni tentativo di rianimazione è risultato vano: troppo gravi le ferite riportate sotto il peso dell’intera copertura del vecchio edificio.
«Una fatalità che lascia sgomenti - afferma il sindaco di Traona, Maurizio Papini -. Siamo stati avvisati immediatamente e come amministrazione avevamo diffuso a tutta la popolazione l’allerta per forte vento diffusa da Regione Lombardia per questa giornata. Nessuno avrebbe potuto in alcun modo prevedere questa tragedia che colpisce tutta la comunità, a nome della quale esprimiamo il cordoglio ai familiari della signora vittima di questa tragedia».
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