Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 31 Ottobre 2015
Il sentiero Walter Bonatti: ora il tracciato è in cartina
Escursionismo, la mappa viene veicolata dal consorzio turistico e dal Cai. Un percorso dai 700 metri di Monastero ai 2.700 della bocchetta del Calvo.
Una cartografia escursionistica dettagliata e completa, in italiano e in inglese, per il sentiero Walter Bonatti. Il percorso che parte a Monastero di Dubino, proprio a fianco dell’ingresso dell’abitazione in cui hanno vissuto Walter Bonatti e Rossana Podestà, può ora presentarsi ufficialmente agli escursionisti.
«Lo sforzo per arrivare alla dettagliata cartografia che riporta anche le informazioni su Walter e la sua vita da alpinista ed esploratore è stato collettivo - dicono i promotori della pro loco di Dubino, che insieme al Cai di Novate Mezzola e Verceia hanno reso possibile l’iniziativa - abbiamo ottenuto il supporto dei Comuni di Verceia, Mantello, Novate, Mello, Dubino, Civo, Valmasino, Cino, Traona, Cercino, delle Comunità montane Valchiavenna e di Morbegno, della Riserva naturale del Pian di Spagna e di Ersaf, oltre che di numerosi sponsor privati». La cartina, che illustra il sentiero che si snoda su 25 chilometri partendo da una quota di 300 metri a Monastero di Dubino per raggiungere l’altitudine massima dei 2.700 metri della bocchetta del Calvo e chiudersi ai Bagni Masino a circa 1.150 metri di quota, è disponibile alla pro loco, al Cai e presto anche al consorzio turistico di Morbegno. «Le richieste di informazioni da parte di turisti che intendono percorrere il sentiero sono numerose - dicono i promotori del sentiero ideato da Andrea Della Bitta, Michele Ortelli, Denis Pellegatta, Giuseppe Risciotti con Rossana Podestà - e questa cartografia fornisce tutti gli elementi utili, comprese le indicazioni tecniche legate ad equipaggiamento necessario, numeri di emergenza, strutture di appoggio».
La cartina indica anche una possibile suddivisione del percorso in tappe e fornisce tutte le informazioni utili anche sul territorio che attraversa, dalla Riserva del Pian di Spagna alla Valle dei Ratti e Val Codera, il tracciolino e infine la Val Masino. «Proprio il valore turistico di questo percorso è stato riconosciuto dagli enti locali che hanno deciso di sostenere l’iniziativa della cartografia escursionistica. La figura di Walter Bonatti è nota a livello mondiale e sono in molti gli escursionisti ed alpinisti che guardano con attenzione all’opportunità di questo sentiero che attraversa le sue montagne».
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