Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 13 Maggio 2018
Il rifugio Ponti senza il gestore
«Strada chiusa, non conviene»
Maspes rinuncia: «Se le auto non arrivano a Predarossa non c’è rendita sicura» Il sindaco: «Speriamo che ci ripensi. Il nuovo sopralluogo del geologo ci dirà cosa fare»
Rischia di saltare la stagione al rifugio Ponti: per la prima volta lo storico ricovero alpino è senza gestore. «Purtroppo la mancanza di certezze sulla praticabilità della strada di Predarossa ci ha costretto a rinunciare alla gestione» dice Luca Maspes , guida alpina e portavoce delle guide Val di Mello, che avrebbe dovuto avviare il nuovo corso del rifugio
«Mi auguro che Maspes ci ripensi, sarebbe un vero peccato vedere sfumare la gestione del rifugio la cui conduzione nel tempo è sempre stata vincolata dall’instabilità della montagna che, per ragioni di sicurezza, come è noto ha spesso comportato l’interruzione del collegamento di Predarossa» dice il sindaco Simone Songini
«Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare – spiega Maspes- non abbiamo alcuna garanzia sulla riapertura della strada che a quest’ora avremmo dovuto avere per orientarci sull’avvio di un’attività nuova. La gestione del Ponti per me era strettamente legata alla praticabilità della strada che permette l’arrivo dei mezzi sino a Predarossa, senza la strada i tempi per raggiungere il rifugio si dilatano, si parla di quattro ore, troppe per contare sul passaggio di un certo numero di persone e garantirci una rendita sicura. Quindi mi dedicherò ad altro».
Le condizioni di sicurezza e quindi di percorribilità del tracciato spettano al Comune di Valmasino. In questi giorni la strada agrosilvopastorale è ancora chiusa al traffico per via delle nevicate che ne hanno compromesso la percorribilità, « A breve ci sarà un nuovo sopralluogo del geologo che ci dirà come comportaci. Tutti vorremo una Valle senza disagi, purtroppo, invece, dobbiamo tenere conto del dna delle nostre montagne» rimarca il sindaco Songini.
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