Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 14 Marzo 2018
Il museo dell’Ape Car ha trovato casa
Avrà sede nel chiostro di Sant’Antonio
Morbegno, sabato 24 marzo l’inaugurazione dello spazio dedicato alla collezione. Una soddisfazione per Francesco Bongio, che a 14 anni è il più giovane direttore d’Italia.
Il museo dell’Ape Car avrà una sede ufficiale nel chiostro di Sant’Antonio. Grazie all’associazione “È Valtellina” e al Comune di Morbegno, il più giovane direttore di museo d’Italia ha trovato uno spazio pubblico da dedicare alla sua collezione.
Lui, il direttore, è Francesco Bongio, quattordicenne di Morbegno e il suo museo, finalmente, ha traslocato dai locali di casa verso una postazione ufficiale che sarà inaugurata sabato 24 marzo, a partire dalle 17, nel chiostro antico di piazza S. Antonio, a Morbegno. Era il 2011 quando il piccolo Francesco scoprì la sua passione per l’Ape Car e cominciò a collezionare modellini. Da allora, uno alla volta, i modellini sono diventati quasi settanta. Nel frattempo Francesco, supportato dal suo team tutto familiare (zia Silvia Monti in primis e aiutato dai genitori, dalla sorellina, dai nonni, i cugini, gli zii e gli amici) ha trasformato la sua collezione in un museo vero e proprio allestito in uno spazio nello studio dello zio Lorenzo. «Per un puro caso - dicono dallo staff del museo - qualcuno si è accorto di lui, del suo piccolo museo gestito con tanta cura e passione da un allora dodicenne: ed è così che Francesco è finito sui giornali, è stato intervistato in radio e, addirittura, invitato alla mitica Piaggio dove è stato accolto con tutti gli onori».
Ha anche ricevuto visite importanti: i suoi compagni di scuola, l’apenauta Giorgio Martino e il presidente dell’Ape Club d’Italia. Il museo ha un’altra particolarità: si auto-finanzia attraverso la vendita di gadget (magliette, spillette, calendari, cartoline, con disegni originali creati da Francesco). I soldi raccolti vengono investiti per l’acquisto di nuovi modellini. All’inaugurazione della nuova sede del “Museo dell’Ape Car di Morbegno”ci saranno Francesco tutto lo staff del museo, i collezionisti di “E’ Valtellina”, il presidente dell’Ape Club d’Italia e altri ospiti a sorpresa.
Il programma dell’inaugurazione prevede visite guidate, estrazione di premi, un piccolo aperitivo in concerto con Davide Talamoni, apprezzato musicista valtellinese, e altri suonatori. La passione del giovane morbegnese è stata alimentata da quel «primo modellino regalatomi da mia zia Silvia per giocare. Dopo quello – le parole di Francesco -, volevo creare qualcosa con mia zia. La scelta è caduta sul museo con tanti modellini simili al primo già regalatomi». E quel desiderio è diventato realtà che ora diventa grande. Un bel tributo a uno dei mezzi simbolo del made in Italy più diffusi dell’intero globo. Nella collezione di Francesco, oltre alle riproduzioni, c’è una parte dedicata ai depliant di Ape e alla pubblicità, una parte con le schede tecniche e i disegni di Ape Car «fatti da me, con i quali stampiamo t-shirt, spillette e i calendari da vendere come gadget». E i gadget, che si possono ordinare via mail: [email protected], servono ad autofinanziare il museo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA