Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 09 Maggio 2017
Il karaoke come X Factor, grazie a Elio
Giochi delle contrade a Morbegno: sabato sera è andata in scena la prima sfida ed è stato un bagno di folla grazie alla giuria. Il fondatore delle Storie tese ha interpretato fino in fondo il ruolo di giudice in cui molti lo hanno visto in televisione.
«Sono molto contento di essere qui, cercherò di essere inflessibile perché so che in questo tipo di gare un giudice deve essere giusto, ma io non do mai voti troppo alti. Verrò aiutato dai miei colleghi nel compito e spero di non dare luogo a discussioni di alcun tipo, ma faremo vincere chi meriterà di vincere». Le parole sono quelle di un giudice d’eccezione, Elio delle Storie tese, al secolo Stefano Belisari, che sabato sera era a Morbegno per i Giochi delle contrade. Non nuovo alle trasferte valtellinesi, visto che per questioni di cuore è spesso in giro per il Morbegnese, il noto musicista si è messo in gioco per le contrade cittadine.
Nel ruolo che ha rivestito in palcoscenici più famosi, quelli della trasmissione televisiva X Factor, Elio si è seduto fra i colleghi giudici della gara di karaoke, cioè Fulvio Abate, Paolo Spini, Alberto Pozzi ed Enzo Salvato, per ascoltare i partecipanti di una delle tante iniziative del cartellone dei Giochi di quest’anno. Attento, sornione, ironico e sempre puntualissimo nel giudizio, Elio si è prestato simpaticamente al compito, senza venire meno neanche un minuto alla sua professionalità in materia, risparmiando tuttavia i concorrenti dalle più piccate frecciate ai quali i fan più fedeli dell’arguta band rock demenziale, le Storie tese, sono abituati da tempo immemore.
Però a qualcuno Elio le ha cantate: «Non hai azzeccato una nota, l’intonazione non c’era, hai sbagliato anche il testo, ma ti sei esibito lo stesso: ho pensato o sei un pazzo o sei un genio», ha detto a uno dei ragazzi saliti sul palco e applauditissimo poi dal pubblico che ha riempito la palestra delle scuole superiori di piazza Sant’Antonio per quella che Luca Della Sale, presidente della Pro loco - sodalizio che coordina i Giochi - ha definito una «grande serata, emozionante e divertente».
Il primo gioco di questa edizione che si terrà sino al prossimo 20 maggio è stato vinto dalla contrada Bottà, che ha sfornato i cantanti migliori della serata, in seconda posizione a pari merito Ganda e San Giovanni.
Ieri pomeriggio, invece, è toccato a una partecipata camminata che ha sfidato senza problema alcuno il tempo uggioso che si è rischiarato solamente verso sera. Dopo un’ottima partenza dunque, capace di coinvolgere moltissimi morbegnesi e non solo, le otto contrade, cioè Adda, Bottà, Ganda, Madonna, San Giovanni, San Pietro, San Rocco, Serta, si sfideranno sino al 20 in giochi sportivi, collettivi, antichi e per bambini che si svilupperanno lungo l’intero territorio comunale, sia all’aperto che al coperto nelle attività che hanno aderito all’iniziativa. I 752 partecipanti si ritroveranno oggi alle 20,30 per il torneo di carte e quindi per la gara di freccette; domani, martedì 9 maggio, toccherà a pesta il chiodo e alla gara di taglia il tronco.
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