Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 14 Novembre 2024
Il contadino influencer valtellinese fa tappa a Bookcity a Milano
Bagno di folla per Davide Codazzi, agricoltore di Buglio in Monte
Il contadino influencer di Buglio in Monte fa tappa a Bookcity Milano. Mercoledì negli spazi del Mercato di Campagna Amica/Coldiretti di Porta Romana Davide Codazzi con Renato Goldinga, addetto stampa presso Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza, ha partecipato all’incontro dal titolo “L’impiegato della Malga si presenta”.
A Bookcity Milano, un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano a cui si è affiancata l’Aie (Associazione Italiana Editori) che si tiene dall’ 11 al 17 novembre proponendo una serie di eventi diffusi su libri, lettura e i lettori, Codazzi, agri- influecer da 245.000 follower ha avuto modo di presentare il suo libro “Diario d’Alpeggio” che racconta la sua esperienza di allevatore-comunicatore in Valtellina. Non nuovo a esperienze simili, Davide per la sua attività di divulgatore lo scorso settembre ha ottenuto anche un Oscar Green regionale di Coldiretti. Il trentenne, allevatore di Villapinta e caricatore sull’alpeggio di Rasura, che con la sua pagina Instagram e Tik tok Modavegia ha catalizzato l’interesse di molti andando al di là del consenso locale, ha illustrato i contenuti del libro scritto a quattro mani con la giornalista, scrittrice e coautrice Rosalba Corti ( nonché sua cugina).
Nel “Diario d’alpeggio”, alla seconda ristampa e pronto per il bis, si racconta di un mestiere antico che incredibilmente sta catturando tanta attenzione nell’era dei social dove Davide si è ritagliato uno spazio facendo conoscere la sua vita in mezzo agli animali e sulle montagne della Bassa Valle con “Modavegia”, ma anche attraverso la tv con “Il contadino cerca moglie” e inventandosi fotomodello per lo stilista Antonio Marras sui monti di Rasura. In 163 pagine si legge della «vera storia della mia estate a fare il pastore, l’allevatore di vacche e il casaro. «Se mi immagino fra dieci anni – ha detti Davide- mi vedo con i miei animali e le persone care, però questo lavoro non deve essere troppo sacrificante anche rispetto al resto della tua vita, per questo bisognerebbe sostenerlo molto di più di quanto accade oggi». Nel libro si parla anche di questo, poi delle sue mucche che chiama una ad una per nome, delle giornate più dure a combattere con il meteo che detta i tempi di lavoro sull’alpeggio, delle risate con i compagni di fatica e dei nuovi incontri. E naturalmente c’è anche posto per l’amore.
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