Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 26 Marzo 2017
Il Comune di Morbegno propone la mensa sociale
L’amministrazione Ruggeri ha raggiunto un intesa con Sodexo per distribuire pasti a persone indigenti. L’assessore Moretto: «Operazione sperimentale destinata ai nominativi che forniremo noi alla società di catering».
A Morbegno il pranzo è solidale. L’amministrazione comunale mette a disposizione i pasti della mensa scolastica per i meno abbienti. Un piatto caldo da portarsi a casa, una sorta di take away solidale indirizzato a chi ha più bisogno. «Un’idea nata facendo i conti con l’attuale situazione economica che, purtroppo, pesa soprattutto sulle fasce meno abbienti - precisa il sindaco Andrea Ruggeri -, partiamo mettendo a bilancio una quota di risorse per poi capire la reale incidenza del servizio sui residenti, servizio che in via sperimentale partirà da aprile e si protrarrà sino a giugno. Ringraziamo la ditta Sodexo per avere condiviso con noi il progetto».
Per attivare il servizio, infatti, il Comune ha sottoscritto una convenzione con Sodexo, la ditta che si occupa della somministrazione dei pasti per conto del municipio. «Tenuto conto della condizione di crescente disagio economico che si manifesta anche sul nostro territorio - rimarca l’assessore comunale ai Servizi sociali, Lidia Moretto - abbiamo voluto attivare un servizio continuativo di mensa in favore delle persone in condizioni di difficoltà anche temporanea, dal canto suo Sodexo, società appaltatrice dei nostri servizi di mensa, si è resa disponibile a collaborare all’iniziativa, sia attraverso la valorizzazione delle eventuali eccedenze alimentari derivanti dal servizio mensa, sia attraverso la produzione di pasti a costo calmierato».
In base alla convenzione, Sodexo attiva nella cucina in gestione in appalto alla scuola d’infanzia Arcobaleno di via Prati Grassi un servizio gratuito di sola produzione pasti rivolta a persone in condizione di bisogno. Il servizio sarà attivato nei giorni da lunedì a venerdì e nel periodo di funzionamento della mensa scolastica (ad esclusione del mese di agosto) per un numero massimo di 10 utenti al giorno. Le persone fruitrici saranno individuate dal Comune e segnalate alla ditta prima dell’inizio del servizio; il pasto sarà composto da un primo piatto, un secondo, contorno, un panino, un fritto e i piatti saranno confezionati in piattini monoporzione sigillati e mantenuti a temperature controllate fino a consegna.
«I pasti vengono distribuiti a prezzo convenzionato a 0,99 euro - precisa l’assessore Moretto - e l’attivazione dell’iniziativa in via sperimentale da aprile fino a giugno avrà un costo presunto stimato in 600 euro con riserva di valutarne il proseguimento. Ricordo, infine, che il “Pranzo solidale” e quindi l’accesso alla “mensa” non sarà libero, ma gli utenti verranno individuati dal Comune che a sua volta fornirà i dati degli utenti individuati alla ditta appaltatrice».
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