Il Comune acquista la sede della scuola

«Scelta sbagliata»

Scontro totale in consiglio comunale, venerdì sera a Tirano, sulla decisione - passata con il voto contrario dei quattro consiglieri delle minoranze - di acquistare il fabbricato di Madonna di Tirano che finora ha ospitato le due scuole dell’infanzia (statale e paritaria) e dove, da settembre, partirà soltanto la scuola statale “Quadrifoglio” (quella paritaria sarà accorpata dalla fondazione nella sede di via Garibaldi).

Francesca Zucchetti, vicesindaco e assessore all’Istruzione, ha più volte ribadito che si tratta di una «scelta politica» che va in due direzioni: dare maggiori spazi alla statale e venire incontro alla fondazione, che ha un debito di 350mila euro.

Il consigliere di “Progetto per Tirano”, Marilisa Stoppani, ha duramente contestato: «Come pensiamo di mantenere una nuova scuola quando già il Comune fa fatica a fare la manutenzione di quelle che ha?» Ancora più polemico Martino Della Vedova .« Quella dell’amministrazione è una scelta politica che mira a far morire la fondazione che, fino al 2030, si arrangerà grazie alla vendita del suo patrimonio e poi non si sa. In sostanza avete messo un cappio al collo della fondazione». Dello stesso avviso anche Sergio Mascioni che ha parlato di «morte naturale», tanto più che, per statuto, se la fondazione fallisse il patrimonio resterebbe comunque al Comune. Ha chiuso il dibattito il sindaco di Tirano, Franco Spada: «Non abbiamo messo il problema con la scopa sotto il tappeto. Abbiamo dato vita certa alla fondazione per 15 anni. Abbiamo investito dei soldi. Può essere una scelta criticabile, ma è una scelta, non un’inezia».