Hub a singhiozzo

Stop di due giorni

fino al weekend

Apertura a singhiozzo per gli hub provinciali, le prenotazioni non sono più molte, ma per il week-end ci si attende un’affluenza maggiore.

Dopo le code infinite fra il 10 e il 18 agosto, quando sono state promosse giornate di vaccinazione libera, senza prenotazione, per alcune categorie e fasce d’età (gli ultrasessantenni, il personale scolastico e gli utenti fra i 12 e i 29 anni), questa settimana in via Tirano, se non è un deserto, poco ci manca.

Ieri all’hub cittadino, attorno alle 15.30, ad esempio, le persone in attesa si contavano sulla dita di una mano, e per garantire un servizio ottimale gli uomini della Protezione civile facevano attendere qualche minuto fino a che non si radunasse un gruppetto di persone, così da permettere ai due medici di turno di preparare le dosi necessarie e somministrarle subito.

Tra le persone che hanno prenotato la vaccinazione poche attendevano la prima dose, mentre in questi giorni si somministra soprattutto il richiamo a chi non l’ha ancora ricevuto. Lunedì, ad esempio, sono state somministrate in tutto il territorio provinciale 184 prime dosi e 498 richiami, mentre martedì i centri sono rimasti chiusi e i dati di ieri non sono ancora noti.

Ora sono previsti altri due giorni di stop: oggi e domani niente vaccinazioni, ma nel week-end si riprenderà a pieno ritmo. Infatti, gli hub saranno aperti sabato e domenica tutto il giorno, non solo il pomeriggio come lunedì e ieri, dalle 9 alle 19, e si attende un’affluenza più alta.

Come ha ricordato nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Sanità Letizia Moratti, ci sono circa 650 mila dosi di vaccino in giacenza nei magazzini, pronte da utilizzare. Chi ancora non l’ha fatto, può registrarsi sul sito apposito e ottenere un appuntamento nell’arco di pochi giorni, canali privilegiati sono dedicati ai giovani, che potranno ottenere l’appuntamento entro 24 ore dal momento della prenotazione. E c’è ancora chi può accedere al servizio senza prenotare l’appuntamento. L’assessorato ha infatti scelto di facilitare l’adesione di alcune categorie, concedendo l’accesso diretto ai centri di somministrazione.

Il canale veloce è riservato in primis agli over 60, e i cittadini in questa fascia d’età possono scegliere il farmaco con cui immunizzarsi, compreso Pfizer e Moderna. In alternativa possono chiedere un appuntamento nelle farmacie (21 in tutto in Lombardia, per ora una sola in provincia di Sondrio, la Mazzocchi di Morbegno) che hanno aderito alla campagna in via sperimentale e ricevere il monodose Johnson & Johnson. Nessun bisogno di prenotazione anche per il personale scolastico e gli operatori sanitari e socio-sanitari.

Negli hub della provincia di Sondrio, quindi, almeno in caso di affluenza massiccia nel fine settimana (così come accaduto negli scorsi week-end), si organizzeranno accessi separati per chi ha la prenotazione e un orario preciso, e che quindi avrà la priorità, e chi invece si presenterà senza l’appuntamento.