Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 23 Maggio 2016
Giochi delle contrade: la regina è stata Bottà ma la festa di tutti
La finale a Morbegno: la Pro loco entusiasta del risultato raggiunto. Della Sale: «Due settimane dure, mesi di preparazione ma siamo stati ripagati dal calore e dall’entusiasmo».
Un’edizione da record per i giochi della città. La regina Bottà si aggiudica la vittoria dei Giochi delle contrade, ma insieme a lei i vincitori di questa edizione sono stati gli organizzatori, cioè la Pro loco che con i suoi trenta volontari ha messo a punto la macchina organizzativa, i seicento giocatori e quattrocento spettatori in media per giornata che hanno tifato e condiviso il divertimento della coloratissima manifestazione morbegnese.
Molto partecipata la giornata conclusiva, quella di sabato, che è partita con la gara di pesca sportiva al fiume Adda ed è proseguita con le gare che hanno riempito lo stadio Toccalli: la staffetta 4x186,50; il mini bici bmx femminile e maschile. Quindi un animatissimo tiro alla fune femminile e maschile che si sono tenute alla colonia fluviale. E proprio la colonia è stata la location dei momenti conclusivi dei Giochi che si sono protratti, per la verità, sino a tarda notte. La cena, la festa finale e la cerimonia delle premiazioni hanno scaldato - benevolmente - gli animi, che hanno potuto godere anche del bell’impatto scenico dei fuochi d’artificio sparati nel cielo di una serena notte primaverile.
È tanta la soddisfazione del presidente della Pro loco, Luca Della Sale. «Il ricordo che mi ha lasciato la serata di sabato è indelebile, lo porterò per sempre dentro di me - afferma -. Sono state due settimane dure, mesi di preparazione, ma gli abbracci, l’affetto, l’entusiasmo, i ringraziamenti, il divertimento, le maglie mischiate che si univano volendosi bene ci hanno ripagato. È stato tutto incredibile, l’emozione che ho è ancora indescrivibile, mi auguro che l’anno prossimo ci siano 14 giorni così». Amicizia, allegria, festa e condivisione, ma anche spirito agonistico che ha fatto competere e vincere la contrada Bottà, che vestiva il colore rosso.
La classifica finale ha portato al secondo posto Adda (arancione), al terzo posto Serta (verde menta). Fuori dal podio al quarto posto San Rocco (verde acqua), seguita Madonna (bianco), San Pietro (giallo), Ganda (blu) e San Giovanni (turchese). «Sono state belle gare - dice il presidente della Pro loco - i contradaioli hanno amato particolarmente i giochi antichi, fra i quali taglia il tronco, ma anche il grande classico del tiro alla fune o le freccette a squadre. Per tutte le specialità abbiamo comunque già in mente piccoli o grandi migliorie, perché si può sempre fare meglio e di più, questa edizione ha comunque risposto positivamente a tutte le nostre aspettative». Nella manifestazione sono state coinvolte altre associazioni: Aido di Morbegno, Gabbiano, Centralina e Croce Rossa. E a loro sarà dedicato il ricavato dei biglietti venduti della lotteria. I risultati saranno resi pubblici sul sito della Pro loco e sulla pagina Facebook del sodalizio morbegnese.
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