Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 30 Giugno 2019
Furto all’Eurobar di Traona, sono entrati con scure e piccone
Sparite le monete della macchinetta cambia soldi per le slot machine e il fondo cassa.
Ancora furti in Bassa Valle: spaccano l’ingresso con scure e piccone e si portano via il fondo cassa e le monete delle slot. I ladri hanno colpito di nuovo l’abitato di Traona, particolarmente bersagliato dallo scorso mese di maggio sotto questo unto di vista. Vittima del furto l’Eurobar che si trova presso la stazione di servizio Eurogas su via Valeriana. Dal locale si sono portati via le monete della macchinetta cambia soldi per le slot machine e il fondo cassa. Il furto è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì. Un periodo temporale certo perché l’episodio è stato registrato dalle telecamere del bar.
«Erano almeno in tre, tutti incappucciati. Girano a piedi e uno indossava un gilet catarifrangente arancione così da sembrare un operaio mentre gironzolava nell’area del distributore - dice il proprietario del locale, Giuseppe Poletti, che ha consegnato il materiale video alle forze dell’ordine -. Uno faceva da palo e gli altri due hanno forzato l’ingresso della nostra porta con gli attrezzi che poi hanno abbandonato nei prati vicini prima di entrare e dirigersi a colpo sicuro verso la macchinetta mangiasoldi, quindi hanno preso il cassetto del registro di cassa con il fondo» .
Un’operazione velocissima durata una manciata di minuti. Troppo pochi per consentire ai carabinieri, che pur sono arrivati velocemente sul posto allertati dal sistema di allarme, di cogliere sul fatto i ladri. Solamente qualche settimana prima Traona era stata meta dei ladri che hanno visitato altri due bar che si affacciano su via Valeriana rubando in entrambe i casi i fondi cassa: il bar Piccadilly e il bar Break. In quest’ultimo le telecamere hanno ripreso quattro individui, a volto coperto e con i calzari sulle scarpe per evitare i segni delle impronte, che dopo avere forzato l’ingresso, hanno rubato la cassa che è poi stata ritrovata, ovviamente vuota, abbandonata nella campagna vicina.
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