Furto alla tabaccheria di Delebio, ritrovata a Colico l’auto usata per la fuga

I tre ladri si sono allontanati su un’Alfa Romeo risultata poi rubata qualche giorno prima a Milano. Il mezzo è stato individuato sul piazzale delle Ferrovie

Nelle indagini dei carabinieri sul furto messo a segno da tre malviventi incappucciati alla tabaccheria-edicola di Oscar Scortaioli, in via Stelvio, in pieno centro a Delebio, nella notte fra sabato e domenica, ci sono i primi risultati.

Indagini in corso

La refurtiva - in prevalenza stecche di sigarette, oltre a blocchetti di tagliandi del “Gratta e vinci” e macchinetta porta monete - era stata caricata su un’Alfa Romeo, modello Tonale, aveva riferito il titolare dell’attività commerciale nel dire, inoltre, che negli ultimi dieci anni era il terzo o quarto colpo, tra furti e spaccate, che subiva. L’auto, del valore di circa 50mila euro, era stata parcheggiata davanti alla vetrata del suo negozio, ripresa dalle telecamere del suo sistema di videosorveglianza.

I ladri, quella notte, hanno agito con agilità estrema e con rapidità fulminea, al punto che i video hanno registrato, attorno alle 2,30, che la razzia è durata circa un minuto e mezzo. Caricata la merce, dopo essersi introdotti nei locali, una volta forzata la porta d’ingresso probabilmente utilizzando un piede di porco, i ladri sono fuggiti a gran velocità in direzione della superstrada 36 del lago di Como, così ha spiegato Scortaioli, il quale è stato allertato dall’allarme collegato al suo cellulare, oltre che alla caserma dei carabinieri di Delebio. Sono riusciti a dileguarsi pochissimi minuti prima dell’intervento della “gazzella” dei militari in servizio in zona.

Quasi sicuramente potrebbe essere proprio andata così, ma prima di imboccare l’arteria a grande scorrimento i ladri hanno raggiunto il piazzale della stazione ferroviaria di Colico e qui hanno abbandonato la vettura - risultata poi rubata qualche giorno prima a Milano - e sono saliti su una macchina “pulita”, come si dice in gergo, per proseguire poi indisturbati la fuga. Un residente si è accorto di quella bella vettura parcheggiata e, insospettito da una portiera semiaperta, ha dato l’allarme alle forze dell’ordine.

Il ritrovamento

I carabinieri della caserma di Delebio e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chiavenna, guidata dal maggiore Giuseppe Antonicelli, hanno raggiunto lo scalo ferroviario del paese sull’Alto Lario per prendere in consegna la macchina e consentire agli esperti della Scientifica dell’Arma di effettuare rilievi all’interno, alla ricerca di eventuali tracce utili all’identificazione dei tre responsabili dell’incursione alla tabaccheria.

Le eventuali impronte rilevate sui sedili e sul volante potrebbero essere utili soprattutto nel caso in cui appartengano a elementi della malavita con precedenti, quindi già schedati negli archivi delle forze dell’ordine. Poi si cercherà di passare al setaccio anche le immagini delle telecamere posizionate alla stazione ferroviaria di Colico e in quelle delle vicinanze, per risalire, possibilmente, alla targa del veicolo con il quale il terzetto si è allontanato da Colico.

Le indagini dei militari dell’Arma sono coordinate dal sostituto procuratore Stefano Latorre, uno dei magistrati con maggiore esperienza in forza alla Procura di Sondrio. Intanto, il commerciante valtellinese derubato segue da vicino gli sviluppi degli accertamenti investigativi, mentre l’entità del bottino trafugato potrebbe aggirarsi, dopo l’ultima stima, attorno ai 5 - 6mila euro. E ha provveduto, a tempo di record, a rimettere tutto a posto all’interno dell’attività - da tanti anni punto di riferimento della popolazione per i numerosi servizi che offre - presa di mira dai soliti ignoti.

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