Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 15 Maggio 2017
Evviva Melloblocco, quattro giornate da tutto esaurito
Grandi numeri per l’edizione 2017 chiusa ieri. Molto soddisfatti gli operatori del comparto ricettivo. Occupati alberghi, bed&breakfast, rifugi e appartamenti.
Melloblocco 2017, campioni e appassionati in campo fino all’ultima presa. Si è chiusa ieri con le premiazioni e tra gli ultimi piovaschi in arrivo, che si sono fatti vivi per fortuna solo in conclusione di giornata la 14ª edizione del raduno outdoor di scalata su massi e arrampicata breve. Le presenze hanno ancora una volta incoronato l’evento di più giorni, quattro quest’anno, come «la più grande manifestazione di climbing e bouldering all’aperto del mondo». Sono stati alla fine 2.700 gli iscritti a Melloblocco 2017, intorno alle 4000 sono state stimate invece nella domenica le presenze in Valle degli ospiti, turisti delll’outdoor e climber non iscritti, organizzazione che ha finito tutti i pacchi gara, magliette e gadget che venivano date con il kit a chi si iscriveva regolarmente al circuito bouldering, molto apprezzate.
Albergatori e attività ricettive che incamerano sui tre giorni una infinità di presenze. Sabato nel tendone allestito dalla organizzazione insieme alla Fasi, Federazione Italiana arrampicata sportiva, si sono svolte le finali del Campionato Italiano boulder.
Il successo nel settore maschile è andato a Michael Piccolruaz, gardenese, classe 1995, uno dei maggiori talenti della nazionale italiana di specialità, la sua squadra di club è la Avs Sektion Merano. Settore femminile alla 17enne piemontese Giorgia Tesio, una climber già affermata nel mondo del verticale dall’età di 12 anni, team, “Il Punto Cuneo”. Entrambi sono due specialisti della arrampicata breve.
Per quanto riguarda l’outdoor e i verdetti finali di Meloblocco 2017, prove di campionato a parte, i risultati migliori sui blocchi-gara tra i boschi li ha raccolti Jorg Verhoeven, olandese, 31 anni, un “eclettico”, pratica oltre ai boulder, alpinismo di alta difficoltà sia in falesia sia in parete, Verhoeven ha duellato e chiuso a pari merito con il finlandese Anthony Gullsten, hanno superato lo stesso numero di blocchi.
Nel settore femminile dominio austriaco grazie alle performance di Barbara Zangerl, altra alpinista eclettica. Le folle di Melloblocco hanno riempito alberghi, B&b, rifugi di bassa quota e anche appartamenti. «Di gente ce n’è stata – ha commentato da Filorera Giacomo Sertori, albergatore, storico dirigente del comparto ricettivo – a parte l’acqua, le piogge e il meteo che è stato un po’ instabile e intermittente la partecipazione è stata altissima, possiamo parlare di un generale tutto esaurito. Oggi – ha aggiunto – domenica, epilogo dell’evento ha piovuto solo quando tutti ormai stavano partendo, a manifestazione ormai conclusa e quindi la giornata è trascorsa “all’asciutto”. Sugli aspetti organizzativi inoltre tutto è filato liscio. Su questo aspetto dobbiamo ringraziare per l’aiuto i volontari di Protezione civile dei vari comuni della Bassa Valle, il loro supporto è stato davvero prezioso».
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