Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 24 Febbraio 2019
«Eliminati gli spacciatori, l’area pubblica Passerini adesso va fatta rivivere»
Il Comitato di zona chiede al Comune di Morbegno interventi mirati nel parco. Linda Rossi: «Si potrebbe pensare a un percorso Vita o fitness a pedane per gli skateboard, un mini campo da basket, tavoli e panchine».
Era da paio d’anni che l’area Passerini, per i morbegnesi semplicemente “l’area pubblica”, era segnalata dagli abitanti della zona come spazio mal frequentato accanto al quale era diventato difficile passare soprattutto di sera. Così giovedì, dopo avere saputo del successo dell’operazione anti spaccio condotta dai carabinieri e dell’esecuzione di quasi tutte le 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere o ai domiciliari, i residenti si sono sentiti alleggeriti.
«Il lavoro delle forze dell’ordine ha dato uno scossone alla permanenza di brutte facce all’area pubblica, adesso però questa zona bisogna farla rivivere da parte di chi ci abita e da parte di chi si occupa della città», è il pensiero comune degli abitanti.
Le forze dell’ordine hanno smantellato un’organizzazione che spacciava, in prevalenza nell’area Passerini, anche a minorenni anche al di sotto dei 14 anni. Lo spiazzo verde, via Merizzi e Bottà, frutto del lascito di un benefattore, appena al di sotto della linea ferroviaria , era stato oggetto negli ultimi mesi del 2017 di una raccolta firme degli abitanti che a più riprese si erano lamentati dello stato di salute dell’area pubblica. I cittadini avevano puntato il dito innanzitutto sulla situazione di illegalità della zona dove si sono case , ma anche qualche esercizio pubblico. «Di problemi ce ne sono stati anche per chi non appartiene al giro losco: solo la scorsa primavera - dice un residente - bastava passare verso sera e sentirsi rivolgere male parole da parte di gruppetti non particolarmente amichevoli che sostavano all’area dove siamo obbligati a passare per andare a casa. Sapere che i controlli hanno portato a risvolti positivi non può che farci sentire più sereni».
A farsi portavoce dei disagi dei cittadini c’è sempre stato il Comitato di zona, che riunisce in assemblea residenti di questa fetta di Morbegno, la zona nord. Qui per la prima volta si era parlato pubblicamente di « luogo di spaccio, di molestie verbali ai passanti, soprattutto donne, alcuni delle quali hanno subito strattonamenti da parte di individui in stato confusionale. Per non parlare del degrado e della sporcizia imperante» . Quindi si era chiesto l’abbattimento del muro che costeggia via Bottà per rendere più visibile il grande prato e suoi dintorni. Allo stesso tempi abitanti hanno sempre riconosciuto le potenzialità dell’area, « un polmone verde che merita di essere valorizzato». «Non abbiamo cambiato idea - afferma Linda Rossi vice presidente del Comitato -. L’operazione dei carabinieri ha dimostrato che lo spiazzo è stato controllato, che hanno funzionato le telecamere del Comune e di questo siamo grati. Adesso l’area va fatta rivivere , bisognerebbe essere tutti più propositivi, avere voglia di riappropriarsi della Passerini che è uno spazio bello, ampio e vederlo così trascurato, mal frequentato e sporco è un vero peccato». «Vorremmo che il Comune intervenisse di più qui come in tutti gli altri parchi della città, che più volte abbiamo denunciato essere mal tenuti - prosegue -. Il rischio è che si ricreino le dinamiche qui si vedono soprattutto con la bella stagione».
«Con i nostri figli ci passiamo e ci fermiamo,da soli i bambini non ci fidiamo a lasciarli-afferma una mamma - sarebbe bello vedere passare di più anche le altre famiglie. La zona però ha davvero bisogno di essere sistemata». Il Cdz ha posto al Comune di attrezzare la zona a favore soprattutto dei ragazzi adolescenti. «Si potrebbe pensare a un percorso Vita o fitness, alle pedane per gli skateboard, un mini campo da basket, ma anche alcuni tavoli e panchine e ovviamente alcuni cestini».
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