Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 08 Agosto 2015
Elicottero caduto, i resti portati a Caiolo
Proprio dall’esito di questi accertamenti si cercherà di capire di più di come siano andate le cose. Al momento la tragedia non ha ancora una spiegazione e nessuno si azzarda a fare delle ipotesi che potrebbero essere poi smentite nella prosecuzione delle indagini.
L’incognita principale era il meteo. Che però ha retto, permettendo ai tecnici di effettuare il recupero dei resti dell’elicottero Ecureuil B3 della Elitellina precipitato venerdì ai piedi della Cima di Zocca, nell’alta Valmasino.
Due squadre di tecnici formate da uomini del Soccorso alpino e del Sagf della guardia di finanza hanno raggiunto la zona nella quale hanno perso la vita i tre membri dell’equipaggio:il pilota, Agostino Folini, 51 anni, e i due operatori Marco Gianatti, 35 anni, e Stefano Olcelli di 28.
Se il Soccorso alpino si è concentrato maggiormente sull’aspetto tecnico, il Sagf ha curato l’aspetto giuridico della redazione degli atti da depositare in Procura, il tutto mantenendo sempre il collegamento con i carabinieri.
I resti sono stati portati a valle e caricati su un camion per essere poi trasportati all’elisuperfice di Caiolo a disposizione per le perizie che saranno disposte dal sostituto procuratore Elvira Antonelli.
Proprio dall’esito di questi accertamenti si cercherà di capire di più di come siano andate le cose. Al momento la tragedia non ha ancora una spiegazione e nessuno si azzarda a fare delle ipotesi che potrebbero essere poi smentite nella prosecuzione delle indagini. In questi giorni, forse già domani, la Procura potrebbe riuscire a concedere il nulla osta alla sepoltura delle tre vittime, tutte sottoposte ad autopsia.
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