Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 22 Settembre 2017
Ecco Morbegno in cantina
Parola d’ordine: qualità
Il consorzio turistico ha presentato ufficialmente l’evento. Si parte il 30 settembre con novità sui percorsi e sui pass per i minori.
È tutto pronto: il 30 settembre parte la XXII edizione di Morbegno in cantina. Messi da parte cambiamenti interni e tempi bruciati per l’allestimento dell’iniziativa, il consorzio turistico di Morbegno ha stilato il programma dell’iniziativa enograstronomica. Da una parte, quindi, la manifestazione cittadina, dall’altra quella nei comuni vicini gestita dal consorzio Porte di Valtellina.
I due consorzi si coordineranno giusto sulla gestione dei treni speciali e scambiandosi reciprocamente i link sui due siti di riferimento. Le Cantine si svolgeranno in tre fine settimana consecutivi, quattro gli itinerari previsti in città, tutti curati dall’Associazione italiana sommelier e gestiti attraverso l’impegno delle associazioni di volontariato locali.
Grazie alla collaudata collaborazione con il consorzio Tutela vini di Valtellina, l’evento sarà strutturato seguendo un programma simile a quello delle precedenti edizioni, ma «orientato a un approccio di miglioramento continuo».
Due le parole chiave: qualità e orientamento al cliente. «Sulla scia della positiva esperienza della scorsa edizione infatti - afferma Giandiego Amira, neo presidente del consorzio turistico di Morbegno - abbiamo osservato e analizzato una sempre crescente sensibilità dei nostri ospiti verso la dimensione qualitativa dell’evento, non solo in termini di referenze vinicole, ma anche nei confronti di altri aspetti organizzativi, logistici e soprattutto di servizio». Sul piano qualitativo, oltre a un’attenzione sempre maggiore dedicata alla selezione delle etichette e dei prodotti gastronomici proposti, per la prima volta l’itinerario Giallo è stato qualitativamente equiparato a quello Rosso (storicamente il più richiesto dagli avventori). Da quest’anno, pertanto, i vini più prestigiosi - dalle riserve agli sforzati - saranno protagonisti, oltre che dell’itinerario Rosso e dell’itinerario “Gourmand” Oro anche dell’itinerario Giallo. Senza dimenticare il conviviale itinerario Verde tanto caro ai visitatori più giovani. L’obiettivo è ottimizzare i flussi di visitatori all’interno del centro storico cittadino.
Fra le novità la possibilità di scegliere dei pass ridotti o gratuiti al fine di estendere il più possibile la fruibilità dell’evento anche a famiglie con bambini, ragazzi, accompagnatori, astemi e “driver”. Che significa pass kid, dedicato ai più piccoli, dai 5 ai 10 anni compresi, accompagnati da un genitore. Sarà gratuito e comprensivo di tasca con bottiglietta d’acqua. Il pass teenager, per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni compresi, sarà, invece, a prezzo ridotto a seconda del percorso scelto dal genitore e comprenderà anch’esso una tasca con bottiglietta d’acqua. Infine, c’è anche il pass driver, uno speciale biglietto riservato ai maggiorenni accompagnatori, astemi oppure guidatori. Sarà a prezzo ridotto a seconda del percorso scelto e comprenderà come i precedenti una tasca con bottiglietta d’acqua.
Altra novità, frutto della collaborazione con la Questura e le forze dell’ordine, consiste nella consegna, insieme al pass, di uno speciale vademecum predisposto appositamente per l’evento volto a sensibilizzare gli avventori rispetto al consumo-abuso di alcol, tema di primaria importanza in particolare durante una manifestazione a carattere enogastronomico.
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