Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 17 Settembre 2017
Ecco “C’è una valle”: il Terzo settore fa il pienone al Polo
A Morbegno grande affluenza per il primo giorno dell’iniziativa che quest’anno compie cinque anni. E oggi si replica tra stand, mostre e conferenze
C’è chi insegna a fare la spesa etica, chi nella sua Ciclofficina dimostra cosa significhi riciclo e assistenza biciclette, ci sono i laboratori di gioco e lettura, ma c’è anche chi svela i segreti della smielatura oppure c’è chi nella tenda beduina impartisce lezioni di yoga dopo avere assistito ad una conferenza per capire come “Vivere senza supermercato”. E poi c’è la musica, quella folk partenopea dei Blindur. Insomma: “C’è una valle” eco, equo, bio e sociale che si è messa in mostra ieri al polo fieristico di Morbegno e che replicherà oggi dalle 9 alle 19.
L’iniziativa, promossa dall’omonima associazione di promozione sociale e giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è partita con il piede giusto ieri, a incominciare dalla scelta degli spazi, quelli del polo, che hanno permesso di allestire e di fruire della moltitudine di stand e proposte al coperto dalla pioggia.
Spazi allestiti con dovizia di particolari, trasformando il contenitore fieristico in una vera e propria piazza fatta di gente, prodotti a chilometro zero, momenti conviviali, di riflessioni e ludici per conoscersi, conoscere e divertirsi insieme. Pienone la mattina e a metà pomeriggio.
Spaziando in campi anche molto differenti l’uno dall’altro a C’è una valle si impara a valorizzare il territorio, a conoscere le tradizioni locali. Alla manifestazione di quest’anno sono presenti un centinaio di espositori tra cui micro imprese agricole e di produzione, negozi bio, di abbigliamento naturale, aziende di artigianato locale e che si occupano di efficienza energetica, associazioni di volontariato e cooperative impegnate in progetti sociali, ambientali e culturali. Anche oggi si potranno visitare le mostre “Laudato sì” sulla Enciclica di Papa Francesco sulla cura della casa comune (Acli), la mostra “Le vite del sari” capolavori tessili a cura delle donne del Bangladesh (Bottega della solidarietà) e un’esposizione di manufatti di artigianato artistico proposta da Confartigianato della provincia di Sondrio. Alle 11 si terrà la consueta conferenza con dibattito aperto sul tema “Umanità e natura” partendo dalla ricerca del dottor Riccardo Scotti, glaciologo, sullo scioglimento dei ghiacciai in relazione al cambiamento climatico. Dalle 15 “Una valle di joelette” a cura di team Valtellina e cooperativa Insieme . Dalle 17 alle 19 tocca al concerto di Wathever & The Loner nella zona palco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA