Dubino: finge di essere minorenne per estorcere denaro dopo un rapporto, tre anni e sei mesi a un 22enne

Aveva finto di essere minorenne e minacciato un uomo con cui aveva avuto un rapporto intimo di denunciarlo per violenza sessuale . Il tutto per estorcergli denaro, riuscendo a farsi consegnare quasi 7mila euro

Aveva finto di essere minorenne, nonostante avesse già quasi vent’anni, e minacciato un uomo con cui aveva avuto un rapporto intimo di denunciarlo per violenza sessuale e adescamento di minore. Il tutto per estorcergli denaro, ed era riuscito a farsi consegnare quasi 7mila euro nel giro nemmeno di una settimana.

E’ drammatica la vicenda venuta alla luce giovedì mattina in tribunale a Sondrio. Un giovane marocchino residente a Dubino, oggi ventiduenne, è stato condannato con rito abbreviato a 3 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di 2mila euro di multa per una serie di episodi correlati che risalgono a tre anni fa.

All’inizio del mese di febbraio del 2022 il giovane straniero aveva avuto un rapporto sessuale con un uomo valtellinese di una decina di anni più grande. Poi lo aveva convinto di non aver ancora compiuto 18 anni, e minacciando di denunciarlo ai carabinieri si era fatto consegnare prima 500 euro, poi 1300 euro e infine 5mila euro in contanti.

«Se non mi dai 500 euro ti denuncio per violenza sessuale e chiamo subito i carabinieri» gli aveva detto la prima volta, poco dopo il loro incontro intimo. E il valtellinese si era subito recato allo sportello bancomat più vicino e aveva prelevato i 500 euro richiesti. Ma la vicenda non si è conclusa con il primo prelievo di denaro. Il giovane poco dopo aveva infatti intimato di consegnargli tutto il denaro che aveva con sè, circa 1.300 euro che l’uomo si era visto costretto a dare al ragazzo per paura di avere problemi con la giustizia. Due giorni dopo, il 4 febbraio, un’altra richiesta estorsiva, questa volta di 5mila euro. «Mio padre è un avvocato – gli aveva detto, anche in questo caso mentendo – e ti perseguirà penalmente». E anche questa volta il valtellinese aveva deciso di pagare, sperando finalmente di chiudere la questione.

L’8 febbraio del 2022 l’epilogo della drammatica vicenda. Il giovane marocchino si era recato a casa del valtellinese, e questa volta anche brandendo due coltellacci trovati nella sua cucina, aveva di nuovo minacciato ritorsioni se non avesse ricevuto altro denaro. «Mi devi dare ancora soldi per pagarmi lo psichiatra» gli aveva detto. Ma la vittima del ricatto era riuscita a fuggire, buttandosi dalla finestra del suo appartamento. E aveva contattato lui stesso i carabinieri per raccontare cosa stava accadendo, mettendo così la parola fine ad un incubo durato una settimana.

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