Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 28 Novembre 2017
Dorme in albergo e non paga
Nei guai l’ospite “distratto”
Un arresto e cinque denunce dei carabinieri negli ultimi giorni, una coppia accusata di truffa per una finta vendita fatta su internet
Un arresto e cinque denunce. È questo il bilancio dei controlli sul territorio fatti negli ultimi giorni dai carabinieri .
A finire in manette (con le accuse di furto aggravato di automezzo in sosta in proprietà privata, guida in stato di ebbrezza alcolica e senza patente perchè mai conseguita) un muratore rumeno di 28 anni residente a Cosio Valtellino. Sabato notte i carabinieri della Radiomobile lo hanno visto uscire da un cortile al volante di un’Ape. Non appena si è reso conto della loro presenza, il muratore ha tentato la fuga, ma è stato fermato. I controlli hanno appurato che il guidatore aveva superato di molto i limiti del tasso alcolemico, che guidava pur non avendo mai conseguito la patente e che il mezzo era stato rubato poco prima dal cortile di un’abitazione.
È stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un cosentino, da anni residente in Valle, che a fine ottobre era rimasto coinvolto in un incidente stradale (senza altri mezzi) per il quale aveva riportato una prognosi di 15 giorni. Gli accertamenti hanno dimostrato che l’uomo era alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche. È stato perciò segnalato alla Prefettura per il ritiro e la sospensione della patente. I carabinieri di Morbegno hanno denunciato un 51enne sondriese perchè durante un controllo ha mostrato un documento di guida risultato falso: è accusato di uso di atto falso e la patente ritirata per essere distrutta.
Un uomo di 69 anni, residente a Cosio, è stato denunciato per essersi allontanato da un albergo senza pagare per la notte che vi aveva trascorso. La somma era modesta (30 euro), ma l’accusa è pesante: insolvenza fraudolenta. Si è anche scoperto che questa persona già in passato aveva accumulato delle denunce e provvedimenti di pubblica sicurezza per episodi simili. Una coppia di trentenni è stata denunciata per truffa tramite internet. La donna, fingendosi una rivenditrice di un famoso e costoso robot da cucina, è riuscita a convincere all’acquisto una casalinga di Ardenno proponendo un prezzo molto scontato. E il marito si era finto corriere, tranquillizzando la donna che l’elettrodomestico era stato regolarmente spedito, anche se non era vero.
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