Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 31 Dicembre 2015
Diecimila visitatori: i ventuno presepi
riempiono il paese
Talamona, soltanto nei giorni di Natale arrivi da tutta la Lombardia per il percorso delle Natività. Maggi, Pro loco: «Finora un bilancio eccellente»
Presepi delle Contrade ventisettesima edizione: a Talamona è già un successo. In questa prima tornata delle vacanze natalizie e con ancora code di turisti che stanno arrivando in queste ore in Valle, sono già circa diecimila le presenze alla manifestazione. Nella scorsa domenica il paese è stato letteralmente “invaso” dai visitatori. Arrivano per vedere i ventuno presepi dislocati nelle zone antiche del paese, comitive e famiglie da Milano, da Bergamo.
Nelle dimore in cui viene rappresentata la Natività i volontari offrono vin brulè, bevande calde, non manca il pandoro o il panettone. L’atmosfera è accogliente e la gente è contenta. E anche l’indotto per le attività commerciali del paese è rilevante. «I primi consuntivi sulle presenze sono eccellenti - ha sottolineato per l’organizzazione la presidente della Pro loco Talamona Savina Maggi - ci si avvia verso le prime diecimila presenze, e le vacanze sono ancora in corso. Viene gente dalla Valle, gente da fuori provincia. Domenica nelle vie del paese ci si muoveva tra la folla: sembrava di essere in centro a Milano». Presepi più “gettonati”, Ca’ Giovanni, Ca’ Sarach, Ca’ Perlini.
«La gente - precisano alcuni volontari - a Ca’ di Giuan va a “colpo sicuro”. È un presepe noto, occupa il greto del torrente Roncaiola, ci sono le casette di legno e con il tetto in piode, e i bambini “ci sguazzano”. In ogni casetta - viene chiarito - vengono riproposti ambienti e scene della “vita di una volta”. C’è la casetta del falegname, il “lavatoio”. Ci sono i personaggi della antica comunità rurale, sagome costruite e lavorate a mano dai boscaioli e artigiani di Talamona. Le dimensioni sono simili a quelle dei bambini e quando i piccoli entrano nelle casette, trovano spazi e proporzioni congeniali».
Se il presepe nel greto del torrente è “l’attrattiva principale”, grande attenzione viene rivolta a tutte e 21 le tappe delle Natività. Ad esempio le coreografie nel “lavatoio” di via Erbosta. Poi ci sono le new entry. «Quest’anno “debuttano” nel circuito il presepe di via Vanoni, centrale arteria talamonese: la nuova gestione del Crot dul Bem e quello degli amici del Gfb Onlus Talamona, familiari di persone affette da Beta-sarcoglicanopatia e altre malattie rare».
Alcuni presepi sono al “coperto” in ambienti chiusi e sono visitabili di pomeriggio, altri sono allestiti all’aperto e ci si può andare già dal mattino. «Sulla mappa dei presepi - viene precisato dalla Pro loco - sono indicati gli orari per le visite».
Appelli della Pro loco sulle azioni di autofinanziamento. «Quest’anno abbiamo realizzato delle tazze e coppe celebrative - ha precisato la presidente della Pro loco - la vendita serve a sovvenzionare i presepi e i volontari, i “presepisti”. L’invito è ad avvicinarsi a questi piccoli emblemi della manifestazione senza diffidenza, aiutando chi offre il proprio tempo a favore dell’intera comunità».
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