Di notte si trovano i ladri in casa

«Li abbiamo messi in fuga urlando»

Bussa la paura alla porta nel paese di Dazio, gremito in questi giorni di agosto, di turisti in vacanza con le famiglie nelle seconde case. Venerdì in tarda serata, poi ancora durante la notte dei ladri hanno preso di mira in successione cinque abitazioni: il bilancio parla di un furto messo a segno, di un altro che si sarebbe potuto consumare nell’arco di mezz’ora nella casa a fianco di quella depredata. Per fortuna i proprietari erano in casa, hanno sentito i passi sulla scala, hanno gridato e i topi di appartamento sono fuggiti saltando da una finestra. Questo è accaduto intorno alle 23,30, poi ancora, nella notte altre tre abitazioni sono state al centro di tentativi di furto.

«Qualcuno saliva le scale»

Nel paese, scosso dalla successione di allarmi, c’è chi è via, è sceso in città a denunciare l’accaduto. Altri sono in casa e raccontano sconcertati di come abbiano vissuto minuti di sgomento, con i ladri che si muovevano nella camera di fianco. «Erano circa le 23,30 – raccontano i proprietari– eravamo a letto, ci stavamo addormentando. Abbiamo comunque udito distintamente i passi di qualcuno che stava salendo le scale all’interno della abitazione. Poi abbiamo sentito dei rumori provenire dalla camera a fianco a quella dove dormiamo».

«A quel punto ci siamo messi a gridare. È servito: i malviventi, vista la mala parata, si sono dati alla fuga saltando da un cornicione del secondo piano e atterrando nel giardino. Poco dopo è arrivata la pattuglia dei carabinieri in nostro soccorso. Il balzo fatto dai ladri per aprirsi la fuga – sottolineano – è stato un salto non da poco. Abbiamo visto le impronte di dove sono atterrati, si sono gettati da una altezza notevole»