Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 03 Gennaio 2016
Delebio, un paese solidale chiede al sindaco di non dimettersi
Ad oggi il sindaco non ha ancora reso note le circostanze in cui ha maturato la decisione e la popolazione si interroga, qualcuno aspettando di sapere, altri riconoscendo il suo impegno e chiedendogli di ripensarci e continuare il mandato amministrativo.
Chi chiede al sindaco di ripensarci e ritirare le dimissioni, chi vuole conoscere i motivi che hanno portato alla scelta di avviare il Comune al commissariamento. Marco Ioli ha depositato la sua lettera di dimissioni dall’incarico di primo cittadino di Delebio il 31 dicembre e le reazioni da parte degli abitanti cominciano ad arrivare. Ad oggi il sindaco non ha ancora reso note le circostanze in cui ha maturato la decisione e la popolazione si interroga, qualcuno aspettando di sapere, altri riconoscendo il suo impegno e chiedendogli di ripensarci e continuare il mandato amministrativo.
In mancanza della possibilità di un confronto diretto, le richieste vengono attraverso facebook, nei gruppi che riuniscono gli abitanti del paese. Dagli stessi gruppi in cui anche di recente sono state discusse le scelte dell’amministrazione, chiesti chiarimenti, affrontate le tematiche legate alla gestione del Comune, ora c’è chi propone di esprimere con un “mi piace” la richiesta al sindaco di tornare sui suoi passi. Altri aspettano invece di conoscere il perché della decisione, se i motivi siano quelli personali annunciati al gruppo di minoranza oppure se ci siano questioni più legate alla vita amministrativa del paese. Tra coloro che sono intervenuti sui social network parlando della vicenda, è quasi unanime la convinzione che Marco Ioli abbia operato fino ad oggi per il bene del paese seppure in condizioni rese difficili per le sempre minori possibilità di intervento, impiego dei fondi.
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